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Mutui: ad aprile importi più alti e meno surroghe

11 Maggio 2021 17:07

C’è grande fermento sul mercato dei mutui dopo le proposte avanzate dal governo Draghi per i giovani che hanno in progetto l’acquisto della prima casa. Ma non solo. Continua a essere un ottimo momento per sottoscrivere un mutuo: i tassi variabili ad aprile rimangono ai minimi storici (0,71% in media per mutui a 20-30 anni), e i tassi fissi sono solo in leggero rialzo (1,12% ad aprile rispetto a 0,90% a gennaio) a causa dell’aumento dell’Eurirs, ma continuano a mantenersi significativamente al di sotto dei dati precedenti al 2020 (1,53% nel 2019). Nonostante questo, continua il dominio del tasso fisso sul tasso variabile, che rappresenta il 95% delle erogazioni. E’ ciò che emerge dall’analisi dell’Osservatorio di MutuiOnline.it.

Una nuova fiducia di chi si impegna con un mutuo è rilevabile anche dai dati relativi alle somme richieste per acquistare un’abitazione. Gli italiani richiedono mediamente importi più alti rispetto al passato, grazie agli ottimi tassi, infatti le richieste di mutuo sopra i 200 mila euro passano dall’11,1% del mix nel 2020 al 12,8% nel 2021 (+15%) e continua ad aumentare il valore medio dei mutui erogati (141 mila euro, ai massimi dal 2010).

Si rileva inoltre un continuo aumento delle richieste mutui prima casa e una contestuale diminuzione delle richieste per surroga (35,9% del totale richieste ad aprile, rispetto a 39,2% nel primo trimestre dell’anno). Il rapporto tra richieste di acquisto e surroga è infatti ritornato quasi ai livelli che hanno preceduto il boom surroghe avvenuto a partire dal terzo trimestre 2019 (circa 65% acquisti e 35% surroghe).