Le prospettive di assunzione per il 2021, maggiori opportunità dalle grandi imprese
Il 2021 potrebbe iniziare con un leggero ottimismo per chi è alla ricerca di un nuovo posto di lavoro. Non mancano infatti le intenzioni di assunzione da parte di alcune imprese, soprattutto quelle di grandi dimensioni. E’ ciò che emerge dall’indagine di ManpowerGroup relativa alle previsioni occupazionali nel primo trimestre del 2021.
Secondo la ricerca, l’11% dei datori di lavoro prevede un aumento delle previsioni occupazionali, in miglioramento di 3 punti percentuali rispetto al trimestre precedente, anche se più deboli di 3 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Il 73% non prevede cambiamenti, mentre l’11% prevede una diminuzione.
A livello geografico, i datori di lavoro del Nord Est e del Nord Ovest prevedono un aumento delle previsioni di assunzione a inizio 2021, con prospettive di occupazione netta rispettivamente paria +7% e +1%. Per il Centro Italia, Sud e per le Isole, si segnalano prospettive di assunzioni piatte, pari allo 0%.
Si sta delineando sempre più una duplice tendenza, con alcuni settori in piena ripresa o che torneranno a pieno regime nei prossimi mesi ed altri che dovranno invece affrontare ancora nuove e importanti sfide nel 2021. I datori di lavoro delle grandi imprese prevedono un aumento delle previsioni di assunzione nel prossimo trimestre, con una prospettiva di occupazione netta del +17%. Un aumento limitato della forza lavoro è previsto anche dai datori di lavoro delle medie imprese con una prospettiva del +4%. Mentre, i datori di lavoro delle piccole e microimprese si attendono di ridurre le previsioni di occupazione, con una prospettiva del -3%.