News Finanza Personale Assicurazioni Viaggio annullato per Covid? Arrivano le prime polizze. Ecco cosa coprono

Viaggio annullato per Covid? Arrivano le prime polizze. Ecco cosa coprono

30 Ottobre 2020 09:53

6,4 milioni di italiani furono costretti nei mesi del primo lockdown a cancellare viaggi già pagati e oggi lo spettro di possibili nuove restrizioni alla mobilità torna a preoccupare, tra gli altri, anche chi, per lavoro o per motivi personali, ha programmato viaggi nell’immediato futuro. Perché riuscire a ottenere un risarcimento, parziale o completo, non è così certo, tra voucher, rimborsi e procedure varie. Ma oggi, sembra che il mondo assicurativo abbia iniziato a muoversi, con soluzioni che mettono al riparo da future problematiche.

Secondo quanto emerge dall’analisi condotta da Facile.it, infatti, un aiuto, almeno parziale arriva dalle assicurazioni viaggio. Oggi alcune compagnie hanno introdotto polizze viaggio specificamente pensate per casistiche connesse al coronavirus. La novità più importante è legata all’annullamento del viaggio: sul mercato sono recentemente sbarcati prodotti che rimborsano l’assicurato se lui, o un suo familiare, si dovessero ammalare di covid impedendo, di fatto, la partenza. Attenzione però, il rimborso avviene solo se un certificato accerta la positività dell’assicurato o del congiunto. Rimane invece scoperto il caso di isolamento fiduciario derivante da un contatto diretto o indiretto con persone esterne al nucleo familiare come, ad esempio, un collega di lavoro.

Altre polizze intervengono in caso di interruzione del viaggio in corso. L’assicurazione è valida, ad esempio, se l’imbarco in Italia viene negato a causa di sintomi da Covid-19 individuati in aeroporto o se l’assicurato è obbligato ad interrompere il viaggio e rientrare anticipatamente per ragioni mediche legate al virus. Alcune compagnie assicurative offrono inoltre un rimborso per eventuali spese sanitarie pagate all’estero per cure di urgenza in caso di contrazione del virus. Sono inclusi nel rimborso gli eventuali costi per un alloggio qualora non si potesse rientrare in patria a causa della malattia. In alcuni casi la polizza riconosce anche una diaria giornaliera per ricovero o un’indennità di convalescenza post terapia intensiva.

Ancora una volta, però, attenzione ai limiti delle coperture: queste polizze, ad esempio, normalmente non sono valide se si decide di viaggiare verso una destinazione sconsigliata dal Ministero degli Esteri e, comunque, gli indennizzi non sono dovuti nel caso in cui l’assicurato abbia già diritto ad ottenere il rimborso (anche tramite voucher) da parte della compagnia aerea, tour operator, struttura ricettiva o agenzia viaggi.

Resta inoltre scoperto il caso di annullamento del viaggio a seguito di misure restrittive introdotte dalle autorità, come avvenne con il primo lockdown. In questa situazione il rimborso spetterebbe alla compagnia aerea o all’operatore turistico.