Immobili per l’impresa: prezzi stabili nel 2019, per uffici attesi ancora ribassi nel 2020 (Milano esclusa)
Per il mercato degli immobili per l’impresa il 2020 non vedrà grandi stravolgimenti rispetto ai trend principali che hanno caratterizzato il 2019. L’anno da poco concluso ha, infatti, visto una sostanziale stabilità di prezzi e canoni, ad eccezione degli uffici che segnano ancora un calo di valori.
Secondo le stime snocciolate dell’ufficio studi di Tecnocasa, per i capannoni l’attesa è di prezzi e canoni invariati, soprattutto per tipologie posizionate nei pressi delle arterie di scorrimento o che consentono un facile accesso alle città. In particolare, le soluzioni in buono stato e con prezzi appetibili potranno far propendere all’acquisto anche le aziende artigiane e di produzione, una tendenza già vista nel 2019.
Per quanto riguarda i negozi, quelli posizionati nelle vie di passaggio potranno godere di una sostanziale tenuta dei valori. Le attese di Tecnocasa sono di un incremento per le soluzioni nelle zone top, dove il turnover è molto basso e per le quali si registra una “corsa” al posizionamento, soprattutto tra i brand della moda. Ancora una volta la ristorazione e la somministrazione faranno da traino al mercato. Gli investitori confermeranno il loro interesse per il settore puntando su rendimenti dal 6 al 10% annuo lordo (che si abbassano per posizioni top).
Quello degli uffici è il mercato che nel 2019 ha sofferto maggiormente e per il quale si prevedono ancora ribassi a livello di prezzi e canoni, fatta eccezione per la città di Milano. Ad essere maggiormente appetibili saranno gli immobili in buono stato e facilmente raggiungibili, così come le strutture direzionali poste in zone periferiche ma servite e quelle di nuova costruzione. In alcune città si sta procedendo anche al cambio di destinazione d’uso in residenziale di tutti quegli uffici che non presentano caratteristiche performanti. E in alcune realtà si registrano ancora richieste di immobili per attività di co-working.