Rc Auto: premio medio a 415 euro, ma per i giovani sale oltre 700 euro. Napoli e Prato le città più care
Il premio medio per l’RC Auto effettivamente pagato dagli automobilisti italiani è pari a 415 euro. E’ ciò che emerge dall’ultima rilevazione Ivass (Istituto per la vigilanza delle assicurazioni) sugli ultimi dati disponibili al quarto trimestre del 2018. A livello nazionale, Napoli e Prato rimangono le province più costose, con un premio medio rispettivamente di 618 e 606 euro. Oristano e Aosta si confermano invece quelle più economiche (296 e 302 euro).
Come è composto il prezzo
I 415 euro del premio medio pagato si suddividono in 52 euro di imposte, 34 di contributo al Servizio Sanitario Nazionale (SSN) e 329 di premio netto. L’imposta sull’RC Auto è costituita da un’aliquota compresa tra il 9 e il 16% sul premio imponibile, fissata ogni anno dalle province. Il contributo al SSN è pari al 10,5% sul premio imponibile.
Nel 2018 è proseguito il trend di stabilizzazione dei prezzi; la variazione del prezzo medio su base annua è lievemente negativa (–0,5%). L’effetto combinato della diminuzione del premio e dell’aumento delle aliquote ha comportato negli anni un aumento dell’incidenza della fiscalità sul premio pagato. A partire dal 2011 si registra, infatti, a livello provinciale un progressivo spostamento dall’aliquota intermedia (12,5%) verso l’aliquota massima (16%).
L’Rc Auto rimane un salasso per i giovani
Il prezzo medio dei contratti stipulati dagli assicurati con età inferiore a 25 anni continua a essere particolarmente elevato: 740 euro (+78% rispetto alla media nazionale) ed è declinato in modo eterogeneo su base provinciale: a Napoli gli under 25 pagano un premio pari a circa una volta e mezza quello medio della provincia, mentre a Bologna pagano quasi il doppio.