Sinistri: incidenti causati da prodotti difettosi/guasti causa delle perdite maggiori per le imprese
A livello mondiale le cause principali degli indennizzi assicurativi alle aziende che causano le perdite più grandi derivano da incendi/esplosioni, incidenti aerei, difetti di lavorazione/manutenzione e uragani, mentre in Italia sono gli incidenti causati da prodotti difettosi/guasti e le collisioni/incidenti aerei. A dirlo l’ultimo report Global Claims Review realizzato da Allianz Global Corporate & Specialty (AGCS), sulla base di un’analisi di 470.000 sinistri in oltre 200 Paesi negli ultimi cinque anni (da luglio 2013 a luglio 2018), per un valore di circa 58 miliardi di euro.
Secondo il report la maggior parte dei sinistri delle assicurazioni corporate deriva da fattori tecnici o umani, che rappresentano per valore l’87% di tutti gli indennizzi. A livello mondiale, le maggiori perdite derivano da incendi/esplosioni, incidenti aerei, difetti di lavorazione/manutenzione e uragani, che complessivamente rappresentano oltre il 50% del valore totale di tutti gli indennizzi. Oltre il 75% delle perdite finanziarie a livello globale derivano dalle 10 cause principali.
Guardando invece all’Italia i danni dovuti a prodotti difettosi/guasti sono la causa principale delle perdite assicurative nelle coperture per le aziende in Italia. In Italia gli incidenti causati da prodotti difettosi/guasti sono il principale motivo degli indennizzi alle aziende, e rappresentano più di un quarto (28%) del valore di tutti i sinistri analizzati. Tra le richieste di risarcimento, quelle più frequenti riguardano gli incidenti che hanno come conseguenza la contaminazione di alimenti, malfunzionamenti elettrici e di apparecchi da cucina, nonché materiali difettosi che provocano incidenti sul luogo di lavoro. Al secondo posto rientrano le collisioni/incidenti aerei (12%), dovuti da una serie di atterraggi “pesanti”, errori in pista e incidenti di assistenza a terra. Il maggior numero di reclami, invece, è dovuto a difetti di lavorazione e manutenzione (17%).
“Il rapporto evidenzia la crescita dei valori degli indennizzi e quindi dei rischi sia per le imprese sia per le Compagnie assicuratrici”, afferma Philipp Cremer, Global Head of Claims, AGCS. “Nell’attuale contesto economico sempre più interconnesso e globalizzato, le perdite finanziarie sono in aumento a causa della concentrazione geografica dei valori degli indennizzi – spesso in aree a rischio – e degli effetti a catena di supply chain e reti globali.
E per il futuro? Saranno le nuove tecnologie a portare benefici dal punto di vista del business, ma anche un aumento dei rischi e delle richieste di risarcimento. Tuttavia, offrono anche l’opportunità di prevenire e mitigare le perdite e migliorare il processo di liquidazione dei sinistri.