News Finanza Personale Assicurazioni Polizza casa: boom di richieste nelle regioni colpite da maltempo. Ecco costi, detrazioni e coperture

Polizza casa: boom di richieste nelle regioni colpite da maltempo. Ecco costi, detrazioni e coperture

21 Novembre 2018 12:55

Boom di richieste per l’assicurazione della casa contro le calamità naturali, soprattutto nelle regioni più colpite dal maltempo. Nel giro di un anno la richiesta di coperture assicurative per l’abitazione ha visto un incremento a doppia cifra, con un picco addirittura del +39% a ottobre.

Nonostante in Italia, siano meno di 800mila le abitazioni coperte da un’assicurazione contro le calamità naturali, nell’ultimo anno l’attenzione verso le coperture assicurative di questo tipo è notevolmente aumentato e, secondo l’analisi di Facile.it, la richiesta è aumentata dell’11% in un anno. Analizzando l’andamento mensile, di certo anche in virtù dei drammatici fatti di cronaca che hanno travolto il paese, ottobre è stato il mese con il maggior picco di richieste, cresciute addirittura del 39% rispetto allo stesso periodo del 2017. Il boom ha riguardato maggiormente alcune regioni italiane: è il caso della Sicilia e del Lazio dove le richieste per questo genere di polizze sono aumentate, rispettivamente del 77% e del 74%. Valori superiori alla media nazionale anche per Abruzzo (+68%), Lombardia (+52%), Emilia Romagna (+46%), Campania (+41%). Valori elevatissimi, e appena sotto la media nazionale, anche per la Sardegna (+37%).

ATTENZIONE A COPERTURE E CLAUSOLE

Attenzione però alle reali coperture, perché queste polizze spesso necessitano di estensioni specifiche, altrimenti la compagnia potrebbe non rimborsare eventuali danni. E anche con l’estensione, attenzione alle clausole: alcune assicurazioni, ad esempio, coprono i danni legati al terremoto ma non quelli causati da alluvioni, inondazioni e smottamenti. “Onde evitare brutte sorprese, è opportuno non basare la scelta solo sul prezzo, ma sull’effettiva rispondenza della polizza alle nostre necessità, leggendo con attenzione, ad esempio, le franchigie applicate al risarcimento e i massimali; quali sono gli eventi coperti e quali quelli esclusi”, ha sottolineato Lodovico Angoli, responsabile new business di Facile.it. Un esempio? Per la polizza contro il terremoto, per esempio, l’assicurazione non rimborsa se l’abitazione non è conforme alle norme tecniche di legge vigenti alla data di costruzione previste per gli immobili in zone sismiche.

QUANTO COSTA?

Nonostante il rischio sismico o idrogeologico riguardi una parte importante del territorio italiano, i proprietari che assicurano la loro casa contro le calamità naturali sono ancora pochi. Ad incidere su questa situazione molto spesso è la convinzione, in parte scorretta, che in caso di calamità sia lo Stato a rimborsare i danni alle abitazioni.

Analizzando una polizza tipo, i costi non sono proibitivi: precisando che fra le variabili da considerare per una quotazione effettiva ci sono anche le caratteristiche dell’immobile oggetto di polizza come ad esempio la metratura e l’ubicazione, chi sceglie di tutelare la propria casa da questo genere di evenienze deve mettere a budget una cifra mensile che parte dai 3,5 euro per il solo danno da terremoto e dagli 8 euro per quello da terremoto e alluvione.

DETRAZIONI DEL 19% FINO AL 31 DICEMBRE

Fino al 31 dicembre, coloro che sottoscrivono una polizza contro le calamità naturali potranno, grazie agli incentivi definiti dalla legge di bilancio 2018, detrarre dalla dichiarazione dei redditi del 2019 il 19% del premio corrisposto alla compagnia assicurativa.