News Finanza Personale Casa Nuda proprietà in crescita, ma quanto conviene? Ecco come si calcola il prezzo (e lo sconto)

Nuda proprietà in crescita, ma quanto conviene? Ecco come si calcola il prezzo (e lo sconto)

31 Maggio 2018 14:19

La nuda proprietà attira sempre più italiani, anche se rimane un’alternativa ancora poco utilizzata. Secondo gli ultimi dati dell’Agenzia delle Entrate, le compravendite di nuda proprietà hanno registrato nel 2017 un aumento dell’1,3%, un tasso inferiore a quello registrato sulle compravendite della piena proprietà. Negli ultimi tempi, infatti, complice il ribasso dei prezzi di mercato, molti hanno preferito acquistare l’abitazione con proprietà piena approfittando dei valori più convenienti e avendo pieno possesso dell’abitazione che quasi sempre è messa a reddito.

Cosa è la nuda proprietà

E’ un contratto con cui il proprietario rinuncia di fatto alla proprietà della casa e si riserva l’usufrutto, cioè il diritto di abitarci sino a che resta in vita, mentre l’acquirente ne otterrà il possesso. La maggior parte dei venditori (80%) lo fa per reperire liquidità e quindi per mantenere un certo tenore di vita, oppure per far fronte ad esigenze legate all’avanzare dell’età e a volte per sostenere i figli nell’acquisto della casa. Mentre per chi acquista si tratta di un investimento che consente di risparmiare cifre anche piuttosto significative. Occorre però mettere in conto di dover aspettare (e forse anche augurare) la morte del proprietario prima di poter effettivamente godere dell’investimento.

Come si calcola il prezzo (e lo sconto)

Il valore di un immobile in nuda proprietà cambia in funzione dell’aspettativa di vita del venditore, nonché futuro usufruttuario, poiché da questa dipende statisticamente la durata del contratto. Nella maggior parte dei casi (il 74%) i proprietari hanno un’età superiore a 64 anni.

Secondo i calcoli formulati dall’ufficio studi di Casa.it, se il venditore appartiene alla fascia di età 45-50 anni, lo sconto percentuale rispetto al valore di mercato sarà più alto e può arrivare fino al 75%. Ovviamente, lo sconto scende progressivamente all’aumentare dell’età del venditore. Quindi se il proprietario ha oltre 80 anni lo sconto per il compratore si riduce tra il 25% e il 10%. In cifre, ipotizzando un immobile del valore di mercato di 250mila euro, ecco che il valore di vendita con formula nuda proprietà può scendere a 62.500 euro se l’età del venditore non supera i 50 anni, mentre si riduce a 187.500 se il venditore è un ultraottantenne.