Pensioni: solo il 6% degli italiani pensa che sarà sufficiente
Disponibilità economiche ridotte. È questa una delle maggiori preoccupazioni a cui pensano gli italiani quando si parla dia terza età. In particolare, secondo l’osservatorio di Reale Mutua dedicato al welfare, a preoccupare gli italiani c’è il rischio di trovarsi con scarse disponibilità economiche (72%), tanto che secondo l’osservatorio solo il 6% dei connazionali ritiene che la pensione di base sarà sufficiente. Gli altri invece penserebbero a costruirsi, nel tempo, una vecchiaia economicamente serena. Ma come? La maggioranza (pari a circa il 66% degli intervistati) si muoverebbe in anticipo puntando sulla previdenza complementare, il 31% investendo nel mattone e un ulteriore 15% sul mercato finanziario. C’è poi chi (circa il 13%) guarderebbe all’acquisto di beni di valore, come ad esempio oggetti d’arte o auto d’epoca.
Non solo le questioni economiche possono minare la serenità durante la vecchiaia. Tra i principali timori, stando ai dati emersi dall’osservatorio, i problemi di salute (82%), la mancanza di una rete relazionale forte, spesso causa di solitudine (59%), il calo delle forze fisiche (45%) e la mancanza di un partner con cui condividere la vita (22%).