Immobiliare: la classe energetica è importante, in Trentino e Veneto il record della classe A
La sensibilità di chi cerca casa verso il valore di una classe energetica efficiente è in crescita. Lo rileva una ricerca di Immobiliare.it, che confrontando la domanda attuale con quella del 2015 evidenzia un aumento delle ricerche di immobili in classe A (+3% sia per gli acquisti che per le locazioni). “Chi vuole vendere casa ha chiaro il valore della riqualificazione energetica del suo immobile, che porta a concludere le trattative in tempi mediamente più veloci e con un guadagno maggiore – dichiara Carlo Giordano, amministratore delegato di Immobiliare.it – La percezione del valore di questi interventi non è altrettanto forte in chi decide di affittare: a una domanda di locazione sempre più esigente e in aumento non corrisponde ancora un incremento della qualità degli alloggi offerti”. Se infatti il 23,5% delle abitazioni sul mercato vanta una classe energetica alta o media (D e superiori), per le locazioni solo il 13,7% delle case in affitto è in classe D o superiore.
A fronte del quadro nazionale appena delineato, fra le regioni sussistono consistenti differenze. Per quanto riguarda gli annunci di vendita di immobili in classe energetica A e superiori, vale a dire di nuova costruzione, il Trentino Alto Adige e il Veneto risultano le regioni più virtuose: in entrambe la percentuale di immobili in queste classi rappresenta circa il 10% del totale delle inserzioni. Di contro, le regioni dove oltre il 60% degli immobili in vendita è energivoro (dalla classe E alla classe G) sono quattro e sono, nell’ordine, Toscana, Lazio, Liguria e Sicilia.