Occupazione vista in aumento nell’ultimo trimestre ma i contratti saranno brevi
L’occupazione in Italia è in aumento e dovrebbe migliorare anche negli ultimi mesi dell’anno. Lo prevede CornerJob, nel suo ultimo rapporto sul mercato del lavoro in Italia. Dalla ricerca emerge un’offerta d’impiego più movimentata con gli indicatori economici che sono passati al segno “+”, segnalando un ottimismo cauto ma in crescita, nonostante gli imprenditori lamentino ancora l’assenza di interventi strutturali più decisi a livello sia fiscale, sia, più in generale, di politica economica. “Osservando i trend dei dati in nostro possesso – osserva Mauro Maltagliati, co-fondatore e amministratore delegato Italia di CornerJob – per i prossimi mesi ci aspettiamo una crescita più decisa soprattutto nelle capitali economiche: Milano, Torino e Roma e nei distretti industriali del Nord-Est, che sembrano aver superato con maggior vigore il guado”. Tra i settori, la crescita delle assunzioni più sostenuta si vedrà nell’HoReCa, nella distribuzione e nel turismo in generale. Terranno bene anche l’immobiliare e i servizi alla vendita.
Tuttavia, permangono alcuni aspetti di difficoltà. In primis, se è vero che quantitativamente l’occupazione è aumentata, non si può dire lo stesso sotto il profilo qualitativo. I contratti a brevissimo termine (tre mesi) sono aumentati e destinati ad aumentare. Così come sono sempre più diffusi (e lo saranno soprattutto per il settore del commercio) i contratti temporanei (meno di un mese). E infine, con l’autunno, risorge l’offerta del cosiddetto lavoro low cost, vale a dire il mercato degli stage.