Bankitalia: con boom inflazione occorre evitare la vana rincorsa fra prezzi e salari
Di fronte all’aumento dell’inflazione, Ignazio Visco ammonisce ad evitare “una vana riconcorsa fra prezzi e salari”. Così il governatore di Bankitalia secondo cui invece di una generale crescita delle retribuzioni agganciandole ai prezzi di alcuni beni, sarebbero opportuni “interventi di bilancio di natura temporanea e calibrati con attenzione alle finanze pubbliche” per contenere i rincari delle bollette energetiche e sostenere il reddito delle famiglie. Al momento, sottolinea il numero uno di via Nazionale, segnali di “trasmissione delle pressioni dai prezzi alle retribuzioni” non si sono finora registrati. Inoltre, l’aumento dei prezzi delle materie prime importate, continua Visco, è una tassa ineludibile per il Paese”. Nelle Considerazioni finali Visco precisa che “l’azione pubblica può ridistribuirne gli effetti tra famiglie, fattori di produzione, generazioni presenti e future; non può annullarne l’impatto d’insieme. Per quanto riguarda le famiglie, gli interventi calibrati in funzione della loro condizione economica complessiva anziché dei redditi individuali risultano più efficaci nel contrastare le ripercussioni dell’inflazione sulla disuguaglianza”.