BTP Italia ai tempi dell’inflazione record: nuova emissione con scadenza a 8 anni e doppio premio fedeltà dell’1%
Il nuovo BTP Italia avrà una scadenza di 8 anni e per la prima volta prevederà un doppio premio fedeltà per coloro che acquistano il titolo all’emissione del valore complessivo dell’1% sul capitale investito. A fornire i dettagli sulla nuova emissione del titolo di stato indicizzato all’inflazione, e pensato per gli investitori retail, il ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef) che ha precisato che gli investitori che acquistano il titolo durante la ‘Prima Fase’ del periodo di collocamento e lo detengono fino al termine dei primi quattro anni (28 giugno 2026), verrà corrisposto un premio fedeltà intermedio pari allo 0,4% del capitale nominale acquistato non rivalutato. Dopo i successivi quattro anni, alla scadenza del titolo (28 giugno 2030), agli investitori retail che hanno continuato a detenere il titolo dall’emissione fino alla scadenza, sarà corrisposto un premio finale pari allo 0,6% del capitale nominale sottoscritto non rivalutato. Pertanto, il risparmiatore che acquista il BTP Italia all’emissione e lo detiene fino alla scadenza riceverà un premio complessivo pari all’1%.
Le caratteristiche comuni con i passati collocamenti
Il nuovo titolo, che arriva sul mercato in un momento in cui le pressioni inflazionistiche non accennano ad allentarsi, presenta le stesse caratteristiche dei precedenti collocamenti: cedole semestrali indicizzate al FOI (Indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, al netto dei tabacchi), a cui si aggiunge il pagamento del recupero dell’inflazione maturata nel semestre (con la previsione di un floor in caso di deflazione a garanzia che le cedole effettivamente pagate non siano comunque inferiori al tasso reale garantito definitivo), e rimborso unico a scadenza.
Il collocamento
Il titolo ribattezzato anti-inflazione sarà collocato sul mercato attraverso la piattaforma elettronica Mot di Borsa Italiana, in due fasi: la ‘Prima Fase’ si svolgerà in tre giornate, da lunedì 20 a mercoledì 22 giugno, salvo chiusura anticipata, e sarà dedicata esclusivamente ai risparmiatori individuali ed altri affini; la ‘Seconda Fase’, invece, si svolgerà nella mattinata del 23 giugno e sarà riservata agli investitori istituzionali. “Per questi ultimi – precisa il Tesoro – il collocamento potrebbe prevedere un riparto, nel caso in cui il totale degli ordini ricevuti risulti superiore all’offerta finale stabilita dal MEF. Al contrario, per i piccoli risparmiatori ed altri affini non sarà applicato alcun tetto massimo, assicurando la completa soddisfazione degli ordini, come in tutte le precedenti emissioni”.
Il tasso reale annuo minimo garantito per questa nuova emissione sarà comunicato al pubblico il giorno venerdì 17 giugno, mentre il tasso reale annuo definitivo verrà comunicato nella mattinata del 23 giugno, prima dell’apertura della Seconda Fase. Al sottoscrittore all’emissione, come in passato, non verranno applicate commissioni di collocamento mentre sul rendimento del titolo si continuerà ad applicare l’usuale tassazione agevolata sui titoli di Stato pari al 12,5%.
Nei prossimi giorni il Mef ha fatto sapere che pubblicherà sul sito del debito pubblico la nota tecnica per gli intermediari e procederà all’aggiornamento delle faq, per fornire ai risparmiatori e agli operatori di Mercato tutti gli elementi informativi utili per prendere parte all’imminente collocamento.