BPER Banca: completata acquisizione del 79,418% di Carige da FITD e da schema volontario di intervento
BPER Banca ha completato l’operazione di acquisizione dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (FITD) e dallo Schema Volontario di Intervento, del 79,418% del capitale sociale di Banca Carige. In particolare, dopo avere ottenuto le autorizzazioni di vigilanza della Bce e della Banca d’Italia e l’autorizzazione dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, la banca emiliana ha versato per l’acquisto della partecipazione di Banca Carige il corrispettivo complessivo di un euro, previo versamento da parte del FITD in favore di Banca Carige di un importo di 530 milioni di euro a titolo di versamento in conto capitale.
A valle della conclusione dell’operazione, si legge in un comunicato, è previsto l’avvio di un’offerta obbligatoria sulle restanti 156.568.928 azioni ordinarie, pari al 20,582% del capitale sociale ordinario di Banca Carige. Si segnala che BPER Banca ha ritenuto opportuno promuovere, su base volontaria, anche un’offerta volontaria sulle 20 azioni di risparmio di Banca Carige.
Nel medesimo contesto, BPER Banca ha inoltre sottoscritto con Banco di Desio e della Brianza un accordo per la cessione a quest’ultimo di due distinti rami d’azienda composti da 8 sportelli bancari di proprietà di Banco di Sardegna e da 40 sportelli attualmente di proprietà di Banca Carige. La cessione dei rami di azienda a Banco Desio si inquadra nell’ambito dell’operazione ed è funzionale a prevenire l’insorgere di tematiche antitrust. L’accordo di cessione prevede un corrispettivo complessivo di 10 milioni di euro, soggetto ad aggiustamento anche in base alla evoluzione del prodotto bancario lordo di tali rami sino al closing. Quest’ultimo è previsto avvenire, a valle dell’ottenimento delle necessarie autorizzazioni di vigilanza e antitrust, nei primi mesi del 2023.