Borse europee rimbalzano con convinzione, ora della verità per la Fed. Radar su riunione emergenza Bce
Le principali Borse europee iniziano la seduta infrasettimanale con un rimbalzo. In attesa delle decisioni della Federal Reserve (Fed), che arriveranno stasera, e della riunione d’emergenza della Banca centrale europea (Bce) l’indice Dax sale dello 0,96% e il Cac40 segna un +1,4%. Avvio positivo anche per il listino londinese che avanza dello 0,77 per cento.
Il tema caldo sui mercati sono senza dubbio le banche centrali. In primis la Fed che dovrebbe rivedere al rialzo i tassi, con la possibilità di una stretta di 75 punti base che si sta facendo sempre più concreta. Segue a partire dalle 20:30 la conferenza stampa di Jerome Powell, con le nuove stime economiche. “Fino a una settimana fa era praticamente scontato che oggi la Fed alzasse i tassi di altri 50 punti base all’1,5%, seguiti da altri 50 punti base a luglio. Questo calcolo si è spostato abbastanza bruscamente dopo il dato sull’inflazione di maggio di venerdì scorso, con i mercati che si attendono ora una stretta di 75 pb, a causa dei timori che la Federal Reserve sia in ritardo rispetto alla curva quando si tratta di affrontare le aspettative di inflazione”, commenta Michael Hewson, chief market analyst di CMC Markets UK.
Non solo Fed, si ritaglia oggi un nuovo da protagonista anche la Bce che ha indetto una riunione di emergenza del Consiglio direttivo per la giornata di oggi, per discutere delle attuali condizioni di mercato. Il riferimento è al forte sell off che ha colpito in particolare i debiti sovrani dell’area euro dopo il mancato lancio di un bazooka anti-spread lo scorso giovedì. “Non c’è dubbio che, se e quando necessario, possiamo progettare e implementare nuovi strumenti per garantire la trasmissione della politica monetaria e quindi il nostro mandato primario di stabilità dei prezzi”. Lo ha dichiarato Isabel Schnabel, membro del comitato esecutivo della Bce, nel corso di un intervento alla Sorbona di Parigi.
A livello macro in giornata si guarda, oltre ai dati cinesi con la pubblicazione della produzione industriale e alle vendite al dettaglio, alla produzione industriale. Ma è soprattutto l’agenda Usa ad essere densa di dati e appuntamenti. In evidenza l’indice manifatturiero NY, le vendite al dettaglio, l’indice NAHB sulla fiducia dei costruttori ma soprattutto la giornata culmina con le decisioni Fed.