A2A: utile netto 9 mesi sale a 394 mln (+81%), ricavi a 6,46 mld
Nei primi nove mesi del 2021 il gruppo A2A ha riportato ricavi per 6.456 milioni di euro, in crescita del 34% rispetto ai primi nove mesi del 2020. Il Margine Operativo Lordo è stato di 959 milioni di euro, in crescita del 17% rispetto ai primi nove mesi del 2020 grazie ad una significativa crescita organica e alle operazioni M&A. L’utile netto risulta di 394 milioni di euro, +81% rispetto allo scorso anno.
Gli investimenti sono stati pari a 640 milioni di euro, +55% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La Posizione Finanziaria Netta è di 3.782 milioni di euro a fine settembre, in incremento di 310 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2020. Al netto delle variazioni di perimetro e dell’impatto del nuovo orientamento ESMA (complessivamente pari a 441 milioni di euro), la PFN è in miglioramento di 131 milioni di euro e si attesta a 3.341 milioni di euro.
“Registriamo l’aumento di tutti gli indicatori finanziari e il record degli investimenti sul periodo; abbiamo impresso un’ulteriore accelerazione alla nostra capacità installata da fonti rinnovabili e ridotto il fattore emissivo del Gruppo – commenta Renato Mazzoncini, Amministratore Delegato di A2A – . Il nostro impegno resta focalizzato sulla transizione energetica e l’economia circolare per garantire un importante contributo al raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione e per realizzare infrastrutture necessarie a colmare il gap impiantistico di alcuni territori. Asset strategici che potranno consentire al nostro Paese di restare al riparo dalle turbolenze del mercato e dal conseguente aumento del costo dell’energia, a beneficio dei cittadini”.