Borse europee partono male, attesa per audizione Powell (Fed) al Congresso
E’ un avvio tinto di rosso quello odierno per le principali Borse europee che aspettano l’intervento di oggi di Jerome Powell, presidente della Federal Reserve (Fed), di fronte alla commissione bancaria del Senato per la presentazione del ‘Monetary Policy Report’. Nei primi minuti di contrattazioni il Dax di Francoforte cede circa l’1,9%, mentre il Cac40 di Parigi e il Ftse 100 di Londra indietreggiano rispettivamente dell’1,7% e dell’1,5% circa.
Sale quindi l’attesa per la prima delle due audizioni della settimana di Powell. “Abbiamo la prima delle 2 testimonianze di Powell al Congresso, dove, con la tipica lungimiranza dei politici, lo griglieranno sull’inflazione rinviando a più avanti le domande sullo stato del ciclo”, commenta Giuseppe Sersale, strategist di Anthilia Capital Partners Sgr, nel suo consueto commento sui mercati. Intanto, domani la Fed comunicherà al mercato gli esiti degli stress test annuali condotti sulle principali banche americane (quest’anno hanno partecipato in totale 34 banche). La banca centrale Usa iha precisato che “lo scenario di quest’anno include una grave recessione globale accompagnata da un periodo di forte stress nei mercati degli immobili commerciali e del debito societario”.
A livello macro l’unico dato in uscita oggi è la fiducia dei consumatori della zona euro. Prima dell’avvio delle Borse europee è arrivato l’aggiornamento sull’inflazione nel Regno Unito che ha accelerato ancora registrando un nuovo massimo degli ultimi 40 anni in scia agli aumenti energetici e degli alimentari. Nel mese maggio i prezzi al consumo hanno mostrato un +9,1% a/a rispetto al +9% della passata rilevazione ma in linea con il consensus Bloomberg. Su base mensile il dato ha registrato un rialzo dello 0,7%, anche in questo in linea con le attese, contro il 2,5% della passata rilevazione.