Locazioni: cresce la percentuale di affitti a studenti universitari
Dopo un 2020 caratterizzato da valori in calo in seguito all’emergenza sanitaria, allo smart working ed alla didattica a distanza, il 2021 ripropone un andamento positivo in linea con quanto accaduto negli anni pre-covid a partire dal 2015 per quanto riguarda le locazioni.
Secondo un’analisi dei contratti di locazione stipulati attraverso le agenzie del Gruppo Tecnocasa nel 2021, si evidenzia un 69,1% di affitti conclusi per scelta abitativa, un 23,0% di contratti stipulati da lavoratori trasfertisti e un 7,9% di affitti legati agli studenti universitari. Rispetto al 2020 si evidenzia un aumento della percentuale di contratti stipulati a studenti universitari che, dopo le difficoltà legate alla pandemia, sono tornati ad affittare con percentuali superiori anche a quelle che si registravano nel 2019 (7,9% nel 2021, 4,5% nel 2020 e 6,3% nel 2019). Dinamica differente per quanto riguarda i lavoratori trasfertisti, in questo caso infatti non si è ancora tornati ai valori che si registravano pre-pandemia (25,8%), ma si rimane a livelli più bassi, già registrati a partire dal 2020 (intorno al 23,0%). Questo significa che lo smart-working ha determinato un cambiamento persistente sul mercato delle locazioni, abbassando la quota di persone che cerca abitazioni in affitto per motivi di lavoro, anche dopo la fine delle restrizioni legate al Covid. Saranno i prossimi semestri a dirci se questo cambiamento è strutturale e permanente oppure se si tornerà ai valori del passato.