Next Re Siiq: posticipato a fine 2022 termine per avveramento condizioni sospensive del ‘framework agreement’
Next Re Siiq ha annunciato ieri a mercati chiusi di avere sottoscritto l’accordo che conferma gli impegni di cui al framework agreement dello scorso 5 agosto, successivamente modificato il 23 settembre 2021 con il socio di controllo Cpi Property Group, DeA Capital, De Agostini e DeA Capital Real Estate Sgr. In particolare, con la sottoscrizione del ‘deed of reinstatement’ le parti hanno convenuto di posticipare al 31 dicembre 2022 il termine per l’avveramento delle condizioni sospensive contenute nel framework agreement, tra cui, in particolare, l’esecuzione del previsto aumento di capitale di Next Re – precedentemente fissato al 30 giugno 2022.
“Fermi restando i presupposti che avevano portato alla sottoscrizione del framework agreement, la decisione delle parti di posticipare il termine è conseguente all’effetto della sfavorevole congiuntura di mercato dovuta alle incertezze e alla volatilità del quadro geopolitico, macroeconomico e finanziario”, spiega la società in una nota aggiungendo che il deed of reinstatement prevede altresì il rinnovo delle previsioni parasociali contenute nel framework agreement (che erano venute meno alla data del 30 giugno 2022 per effetto del mancato avveramento, entro tale data, delle relative condizioni sospensive).