Mercati europei alle prese con tentativo di rimbalzo: focus su verbali Fed
Tentativo di rimbalzo riuscito in avvio di scambi per i mercati europei dopo lo scivolone della vigilia. Nei primi minuti di scambi l’indice di Francoforte Dax sale dello 0,24%, mentre il Ftse 100 di Londra e il Cac40 di Parigi avanzano rispettivamente dello 0,6% e dello 0,2% circa. Lo scenario resta però incerto, con i future Usa che, nonostante la ripresa di Wall Street della vigilia, si muovono stamattina in flessione. Cresce, infatti, l’attesa per le minute della Fed relative all’ultima riunione del Fomc, il braccio di politica monetaria della banca centrale Usa guidata da Jerome Powell.
Le parole recessione e inflazione restano sempre in primissimo piano sui mercati. E proprio i timori di una recessione hanno messo sotto pressione ieri l’andamento dei prezzi del petrolio che oggi stanno tentando un rimbalzo. Il Wti che si muove in area $100 al barile, dopo aver sfondato ieri al ribasso la soglia psicologica, scontando i timori di una recessione globale in arrivo e sulla scia degli outlook più bearish da parte degli analisti sulle prospettive di crescita dell’economia mondiale.
Lato macro, in primo piano le vendite al dettaglio della zona euro. Volgendo lo sguardo oltreoceano l’attenzione si focalizza sull’Ism servizi e come detto sui verbali del Fomc relativi alla riunione di giugno. Stamattina per la Germania sono stati pubblicati gli ordini di fabbrica che hanno mostrato a maggio un rialzo mensile dello 0,1% dal precedente -1,8% (dato rivisto da -2,7%), battendo il consensus Bloomberg che indicava un -0,5 per cento. Su base annua il dato ha registrato una flessione del 3,1% rispetto al -5,3% della passata lettura (dato rivisto da -6,2%), facendo anche in questo caso meglio del consenso Bloomberg che indicava una flessione del 5 per cento.