Piazza Affari resta positiva a metà seduta: Saipem e STM salgono, in affanno bancari
Prosegue il tentativo di risalita di Piazza Affari che a metà seduta mostra un rialzo di quasi lo 0,6% a quota 20.825 punti dopo la chiusura di ieri ai minimi dal 2020. Aspettando l’avvio di Wall Street, la Borsa di Milano e i principali indici europei percorrono la strada rialzista, pur con una certa cautela in attesa della pubblicazione stasera dei verbali della riunione di giugno del Fomc.
Osservando i singoli titoli a metà seduta in evidenza Saipem che ora balza di oltre il 6%, bene anche STM che si muove sopra la soglia dei 29 euro (+3,6%) e Campari che avanza di oltre il 2%. In affanno il comparto bancario, con Banco Bpm che guida i ribassi (-2,4%). Giù anche Bper e UniCredit che cedono rispettivamente l’1% e lo 0,7%.
Focus su Tim (-0,6%) in attesa del Capital Market Day di domani che vedrà Labriola presentare al mercato il nuovo business plan. Intanto le ultime indiscrezioni vedono Telecom Italia puntare a una valutazione di almeno 25 miliardi di euro, debito compreso, dal progetto di separazione degli asset di rete fissa e di Sparkle dal resto del gruppo. Valutazione che si pone circa a metà tra i 31 miliardi della rete TIM data dal principale azionista Vivendi e i 17-21 mld indicati dal mercato.