Ftse Mib chiude in volata con banche scatenate, Unicredit oltre +6%
Rally oggi sui mercati con Piazza Affari che è scattata sul finale di giornata in scia al rally di Wall Street. Il Ftse Mib segna in chiusura +2,49% a 21.696 punti. I mercati hanno messo in secondo piano le deboli indicazioni arrivate J&J e IBM e le indiscrezioni su un possibile piano di Apple volto a rallentare gli investimenti e le assunzioni in alcune sue divisioni. Gli analisti prevedono che l’earning season statunitense porti a un +6% dell’utile aggregato per le società dell’S&P 500 dal +6,8% che risultava all’inizio del trimestre, secondo i dati Refinitiv.
In Italia intanto tiene banco la crisi di governo. In vista del discorso di domani mattina (9:30) in Senato di Mario Draghi, lo stesso premier ha incontrato oggi Enrico Letta del Pd e poi si è recato al Quirinale. Gli sviluppi degli ultimi giorni fanno pensare alla possibilità concreta di un Draghi-bis senza il M5S.
Sul parterre milanese prepotente rally delle banche con +5,89% per Intesa con Fondazione Cariplo che ha aumentato la quota al 4,8% da 3,95% con un investimento che sfiora i 350 mln. Al 15 luglio, la banca ha acquistato lo 0,73% del capitale con il piano di buyback per un controvalore 246,2 mln.
Meglio ha fatto Unicredit con +6,3% in area 9,266 euro. A dare slancio ai bancari hanno contribuito le indiscrezioni riportate dal Financial Times e dall’agenzia di stampa Reuters secondo cui la Bce di Christine Lagarde sarebbe pronta ad alzare i tassi dell’area euro nella riunione di dopodomani di ben 50 punti base rispetto ai 25 punti base preannunciati il mese scorso dalla stessa Bce.
Tra le big di Piazza Affari scatto per Stellantis a +3,84% e anche Leonardo ha chiuso a quasi +4%.