Piano UE punta a ridurre del 15% domanda di gas. E Putin minaccia ulteriore calo forniture Nord Stream
In attesa di vedere se i flussi di gas riprenderanno regolarmente domani, quando la manutenzione del gasdotto Nord Stream 1 dovrebbe terminare, l’Europa si appresta a varare un piano d’emergenza dettato proprio dalla preoccupazione che la Russia possa interrompere le forniture di gas. L’obiettivo che l’UE indicherà sarà quello di ridurre del 15% la domanda di gas. Una raccomandazione da seguire su base volontaria da parte degli Stati membri, ma che stanto alle indiscrezioni delle ultime ore potrebbe diventare obbligatoria in un secondo momento se la situazione dovesse peggiorare e le restrizioni volontarie fossero insufficienti.
Nell’ambito del piano intitolato “Risparmiare gas per un inverno sicuro”, la commissione UE mira a raccomandare misure che includano la riduzione del riscaldamento e del raffreddamento. La tabella di marcia sarà svelata oggi verso metà giornata dalla presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen.
“I governi devono chiedere alla gente consumare meno e dovrebbe avere il coraggio di dire ai propri cittadini che l’Europa si trova nel mezzo di quella che forse rappresenta la più grande crisi energetica della sua storia”, rimarca Simone Tagliapietra, ricercatore del think-tank Bruegel a Bruxelles.
Fino all’1,5% del prodotto interno lordo della regione è a rischio in caso di inverno rigido, secondo una stima della commissione riportata ieri da Bloomberg News.
Bruxelles ritiene che la Russia non riprenderà le forniture complete di gas tramite il gasdotto Nord Stream 1. Putin ha affermato che i flussi di gas lungo il Nord Stream potrebbero diminuire ulteriormente, da circa 60 milioni di metri cubi/giorno a 30 milioni di metri cubi/giorno, se una turbina (che è stata bloccata in Canada, ma ora è destinata a essere restituita) non viene sostituita rapidamente. Ciò lascerebbe il Nord Stream operativo solo al 20% circa della capacità.
Putin ha accennato inoltre che Nord Stream 2 sarebbe uno dei modi per aumentare le forniture di gas russo all’Europa. “Abbiamo un’altra rotta pronta: è il Nord Stream 2. Può essere inaugurato”, ha detto Putin.
Negli USA Biden pronto ad annunciare azioni per emergenza clima
Intanto l’ondata di caldo che sta colpendo Europa e Stati Uniti rende ancora più urgente affrontare la crisi climatica. La Gran Bretagna ha registrato la sua temperatura più alta di sempre di 40°, mentre quasi il 20% della popolazione statunitense vedrà probabilmente una temperatura pari o superiore a 100F (37,7°C) questa settimana.
Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, è sotto pressione per dichiarare un’emergenza climatica nazionale e stando a quanto riferito dal Washington Post potrebbe annunciare lo sblocco di risorse federali per affrontare la crisi. Oggi è prevista una visita alla centrale eolica a carbone nel Massachusetts per promuovere i suoi sforzi di azione per il clima. Karine Jean-Pierre, addetta stampa della Casa Bianca, ha detto che Biden annuncerà “ulteriori azioni” per combattere la crisi climatica mercoledì, ma per ora ha escluso la dichiarazione di emergenza nazionale. “Ancora una volta, tutto è sul tavolo. Semplicemente non sarà questa settimana su quella decisione… Non c’è una data cerchiata sul calendario”, ha spiegato la portavoce.
I legislatori democratici e i gruppi ambientalisti hanno chiesto alla Casa Bianca di adottare misure aggressive sui cambiamenti climatici dopo che il senatore democratico Joe Manchin ha affermato la scorsa settimana non era pronto a sostenere le disposizioni chiave sul clima al Congresso.
Due senatori democratici, Jeff Merkley e Sheldon Whitehouse, hanno esortato il presidente a dichiarare un’emergenza climatica e a utilizzare il Defense Production Act, progettato per essere utilizzato in tempo di guerra, per aumentare la produzione di prodotti e sistemi di energia rinnovabile, compresi i pannelli solari. Merkley ha twittato: “[Biden] deve andare alla grande sul clima, iniziando dichiarando un’emergenza climatica in modo da poter intraprendere azioni coraggiose ORA sugli impatti disastrosi che il caos climatico ha sulla nostra salute, ambiente ed economia”.