Da Ue maxi-revisione al rialzo inflazione Italia ed euro. Gentiloni: ‘non sono forte sostenitore parola stagflazione’
La commissione europea ha rivisto il rialzo in modo significativo l’outlook sull’inflazione dell’Italia e dell’area euro, in un momento in cui è forte la paura che un’accelerazione delle pressioni inflazionistiche finisca con il provocare una situazione di stagflazione.
Le stime sull’inflazione dell’Eurozona del 2023 sono state oggetto di una maxi-revisione al rialzo al 6,1%, rispetto al +2,2% atteso nell’outlook autunnale, e a +2,7% per il 2023, rispetto al +1,4% precedentemente previsto. Per l’Italia si prevede un’inflazione in corsa nel 2022 al ritmo del 5,9% (anche qui maxi revisione al rialzo dal 2,1% dell’outlook dell’autunno scorso) e poi in rallentamento al 2,3% l’anno prossimo, rispetto all’1,4% precedentemente atteso.
“C’è un livello di inflazione molto alto e una delle cadute più rapide registrate delle nostre previsioni stagionali. Ma questa caduta non porta ancora la crescita in territorio negativo, questo non è nelle previsioni”, ha detto il commissario Ue agli Affari economici, Paolo Gentiloni, avendo cura di precisare di “non essere forte sostenitore della parola ‘stagflazione”.