Piazza Affari inizia bene l’ottava con sprint delle banche, nuovi minimi per TIM
La nuova settimana di Borsa si apre con intonazione positiva per Piazza Affari. L’indice Ftse Mib ha chiuso con +0,81% a 21.382 punti. Tra i titoli in spolvero spiccano alcune banche (+3,15% Banco BPM, + 2,59% Bper, +1,98% Unicredit e +1,69% Intesa) con l’attesa nei prossimi giorni dei riscontri trimestrali delle principali big bancarie. La prima al test conti sarà Unicredit cda domani e diffusione conti il giorno successivo).
Sul fronte opposto si conferma la debolezza di TIM (-2,69% a 0,21 euro) che in avvio di giornata è scivolata ai nuovi minimi storici intraday a 0,2074 euro. La caduta del governo Draghi ha messo sotto pressione la tlc italiana con il mercato che teme un nuovo brusco stop al progetto rete unica.
Piazza Affari è reduce da una settimana in rialzo (+1,33%) anche se con una netta sottoperformance rispetto alle altre principali borse mondiali (Nikkei +4% Nasdaq 3,3%, Dax+3% nelle ultime 5 sedute) complice la crisi di governo sfociata nelle dimissioni di Draghi ed elezioni anticipate. Oggi si segnala l’allargamento dello spread Italia-Grecia con il Btp decennale italiano arrivato a rendere 31 pb più dell’omologo decennale ellenico.
Questa settimana riflettori puntati sulla Fed che mercoledì sera dovrebbe annunciare un nuovo aumento dei tassi di 75 punti base. Una sorpresa hawkish, ovvero un rialzo jumbo di 100 pb, sembra ormai meno probabile dopo le dichiarazioni di diversi membri nelle ultime due settimane. P”ensiamo che la Fed aumenterà i tassi e causerà gravi danni alla crescita prima di cambiare direzione – asseriscono gli esperti di BlackRock che prevede una maggiore volatilità fino a quando le banche centrali non si schiereranno nel netto compromesso tra crescita e inflazione che stanno affrontando. “Le banche centrali pensano di poter frenare l’inflazione e causare solo un lieve rallentamento, mentre in realtà ciò è improbabile”, spiega BlackRock nel suo commento settimanale sui mercati.