Berkeley SkyDeck Europe, Milano: al via la nuova call per startup europee
Al via la seconda call per startup europee lanciata da Berkeley SkyDeck Europe, Milano, l’iniziativa realizzata in collaborazione dall’acceleratore UC Berkeley SkyDeck, dall’hub di innovazione italiano Cariplo Factory e dal gruppo internazionale di real estate Lendlease.
Si aggiungono in questa call due nuove aree di interesse: blockchain/crypto e astro/aerospace. Le startup avranno tempo fino al 31 agosto per candidarsi. Berkeley SkyDeck, Cariplo Factory e Lendlease, poi, procederanno alla valutazione e alle interviste per selezionare fino a un massimo di 12 startup che avranno la possibilità di confrontarsi con uno dei migliori acceleratori della Silicon Valley e accederanno a un programma di accelerazione di 6 mesi che avrà inizio il 1° novembre. Il programma prevede un primo trimestre curato dal team di Berkeley SkyDeck (in modalità sia online che di persona) e un secondo trimestre curato dal team di Cariplo Factory – che si svolgerà in presenza presso gli spazi del building The Hive, presso MIND, Milano Innovation District – e che farà leva sull’attivazione delle competenze, dei laboratori e dei network delle università selezionate attraverso il bando promosso da Fondazione Cariplo: Politecnico di Milano, Università degli Studi di Milano, Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM, Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”, Università degli Studi dell’Insubria, Istituto Universitario di Studi Superiori Pavia e Università degli Studi di Bergamo.
Le startup selezionate per il percorso di accelerazione, inoltre, potranno beneficiare di un investimento di 145 mila euro da parte del fondo privato di investimenti creato da Lendlease e avranno l’opportunità di presentare il proprio progetto a un network di investitori internazionali durante il Demo Day finale.
Le startup che verranno selezionate andranno ad aggiungersi alle nove che stanno già prendendo parte al programma di accelerazione partito a maggio e che sono state scelte tra 571 candidate alla call lanciata a febbraio: tra queste, il 27% provenienti dall’Italia, il 18% dagli Stati Uniti, l’8% dal Regno Unito, il 6% dall’India, il 5% dalla Spagna e altrettante dalla Germania, il 2% da Francia, Svizzera e Russia (il restante 23% da altri Paesi).