Mercati: rallentamento o recessione? “In autunno, inflazione e consumi decideranno direzione economia”
“Leggere i dati economici oggi è più complesso, perché alcune correlazioni del passato non sembrano funzionare più, almeno nel breve termine. La capacità dell’economia di continuare a crescere dipende in modo importante dall’andamento dei consumi e dell’inflazione: l’autunno sarà il periodo critico per valutarne la tenuta”. E’ di questo parere Matteo Ramenghi, chief investment officer Ubs WM Italy, in un approfondimento dal titolo “Rallentamento o recessione?”.
In particolare, Ramenghi ricorda che la sfida per le banche centrali è riuscire a calibrare i rialzi dei tassi per contenere l’inflazione senza spingere l’economia verso una recessione. “Infatti, ogni rialzo dei tassi rende più oneroso prendere denaro a prestito e incide quindi su settori che sono molto importanti per l’economia come, per esempio, quello immobiliare con il suo indotto – spiega il responsabile investimenti di Ubs WM per l’Italia -. Per questo, le economie più indebitate come gli USA e il Regno Unito potrebbero vivere un deterioramento più rapido”.