Piazza Affari apre debole nel giorno dell’inflazione Usa
Debole avvio di contrattazioni per Piazza Affari nel giorno dell’inflazione statunitense. A Milano, la giornata è iniziata con il Ftse Mib in calo di circa lo 0,3% a 22.415,54 punti.
Tutti gli occhi degli investitori sono puntati sull’indice dei prezzi al consumo Usa in uscita nel primo pomeriggio italiano (atteso rallentare all’8,7% a/a rispetto al precedente 9,1% a/a) che servirà per definire le aspettative sul fronte del ciclo di rialzi dei tassi da parte della Fed nei prossimi mesi.
Dopo gli aggiornamenti di stamattina sull’inflazione in Cina e in Germania, più tardi verrà pubblicata la seconda lettura dell’inflazione italiana, che dovrebbe confermare la stima preliminare.
Osservando le performance dei titoli del Ftse Mib, la migliore del listino con un modesto rialzo dello 0,55% è Leonardo, seguit da Terna e Bper che salgono rispettivamente dello 0,4% e dello 0,2 per cento. Nelle retrovie del listino milanese Interpump che perde circa il 2,3 per cento.