Musk vende azioni Tesla per 6,9 miliardi di dollari. Decisione legata alla battaglia legale con Twitter
Il patron di Tesla Elon Musk ha venduto 7,92 milioni di azioni di Tesla per un valore di circa 6,9 miliardi di dollari, secondo documenti finanziari pubblicati martedì sera dalla Securities and Exchange Commission (la Consob americana). Una decisione, secondo quanto detto da Musk, legata alla battaglia legale in corso con Twitter. L’uomo più ricco del mondo ha risposto in una serie di tweet, dicendo che voleva evitare una vendita di emergenza di azioni qualora fosse costretto a completare l’acquisizione di Twitter da 44 miliardi di dollari, da cui si è allontanato il mese scorso.
Le transazioni sono avvenute tra il 5 e il 9 agosto, rivelano i documenti della SEC, a seguito dell’assemblea annuale degli azionisti di Tesla tenutasi il 4 agosto 2022 a Austin, Texas.
Questa non era la prima volta in cui Musk vende delle grosse quantità di azioni Tesla. Ricordiamo che ad aprile, secondo i documenti della SEC, Musk ha venduto un blocco di azioni della casa automobilistica per un valore di circa 8,4 miliardi di dollari. All’inizio di quest’anno, il CEO di Tesla e SpaceX ha dichiarato sui social media di non avere “altre vendite pianificate di titoli Tesla” dopo quella del 28 aprile.
Nella seduta di martedì entrambi i titoli hanno chiuso in calo, Tesla ha ceduto il 2,5% a quota 850 dollari per azione, mentre Twitter ha registrato un calo più moderato dello 0,20% a 42,23 dollari per azione.
Dopo le ultime vendite di azioni Tesla, alcuni utenti di Twitter hanno chiesto al famoso CEO se avesse finito di vendere azioni nel settore dei veicoli elettrici e se pensa di riacquistare azioni in futuro.
Musk ha risposto: “Sì. Nell’eventualità (si spera improbabile) che Twitter mi costringa a chiudere questo accordo e alcuni partner azionari si ritirino all’ultimo, è importante evitare una vendita di emergenza delle azioni Tesla”.
Musk non ha specificato quali partner azionari temeva avrebbero abbandonato i piani per finanziare l’eventuale acquisto di Twitter.
Vale la pena ricordare che all’inizio di maggio, Musk ha trovato finanziamenti per l’acquisto del social network da 19 diversi partner tra cui il principe Alwaleed Bin Talal Bin Abdulaziz Alsaud dell’Arabia Saudita, Qatar Holding, le società di venture capital Sequoia, il fondo di crescita DFJ, Vy Capital e l’exchange di criptovalute Binance.
Musk ha anche detto che riacquisterebbe alcune delle sue azioni se non dovesse portare a termine l’acquisizione di Twitter.
La battaglia legale con Twitter
La settimana scorsa Twitter ha accusato Elon Musk di aver creato una “nuova serie di scuse” per evitare di onorare l’accordo da 44 miliardi di dollari (o 54,20 dollari per azione) per l’acquisizione del social media, definendo le sue obiezioni presentate di recente “non plausibili e contrarie ai fatti”. Dopo che Twitter ha citato in giudizio Musk il mese scorso per forzare l’accordo, la scorsa settimana il miliardario di origine sudafricana ha intentato una controquerela ai danni della società. Twitter ha reso pubbliche le proprie obiezioni alla causa legale dell’amministratore delegato di Tesla giovedì in una dichiarazione in tribunale condivisa da Bret Taylor, presidente del consiglio di amministrazione del gruppo di social media. La discussione legale tra le due parti si terrà a ottobre.