Piazza Affari e Borse europee attese poco mosse in avvio. I temi e i titoli da monitorare
Piazza Affari e le Borse europee dovrebbero avviare quest’ultima seduta della settimana incerte intorno alla parità, dopo i record della vigilia. Ieri l’indice Ftse Mib ha chiuso su nuovi picchi a quota 27.522 punti. L’indice MSCI World ha toccato il massimo storico e ha firmato il suo quarto record di chiusura consecutivo. Anche lo Stoxx 600, il Cac 40 e il Dax hanno segnato nuovi massimi dopo le decisioni ritenute rassicuranti da diverse grandi banche centrali di questa settimana, in primis la Federal Reserve, ma anche la Bank of England che ha rinviato un possibile rialzo dei tassi alla prossima riunione. Mentre Christine Lagarde, presidente della Banca centrale europea, ha affermato che un rialzo dei tassi l’anno prossimo sarà molto improbabile.
La cautela tra gli operatori è dettata oggi dall’attesa per il rapporto mensile sul mercato del lavoro negli Stati Uniti. Nel primo pomeriggio italiano verranno diffusi il tasso di disoccupazione, la variazione degli occupati non agricoli (non-farm payrolls) e l’andamento dei salari a ottobre. Il mercato prevede che la creazione di posti di lavoro riprenderà a 450.000 dopo un rallentamento inaspettato a settembre, a 194.000.
Tra gli altri appuntamenti della giornata si segnalano le vendite al dettaglio nell’Eurozona, che suggeriranno l’andamento dei consumi interni, oltre che la produzione industriale in Francia e Spagna, dopo quella in Germania che ha deluso le attese mostrando a settembre un calo dell’1,1% rispetto al mese prima (consensus +1%). Infine, in serata l’agenzia Moody’s si pronuncerà sul rating del debito sovrano in Italia.
Diversi anche gli appuntamenti a livello societario per Piazza Affari. Oggi è in programma la conferenza stampa di Bpm sul nuovo piano strategico e le conference call di Leonardo e Bper Banca sui risultati trimestrali. Da monitorare anche il comparto dei semiconduttori, in particolare Stm, dopo che ieri l’americana Qualcomm è balzata del 12,73% dopo le previsioni migliori del previsto per il trimestre in corso.