S&P: persistono rischi al ribasso per gli emittenti con rating BBB
S&P stima che il debito associato a downgrade di fallen angels negli Stati Uniti e nell’area EMEA aumenterà nei prossimi 12 mesi a 110 miliardi di dollari (vicino alla media degli ultimi 10 anni), ma potrebbe salire a 176 miliardi di dollari nello scenario pessimistico. La volatilità dei mercati e l’aggressiva stretta monetaria hanno portato le obbligazioni con rating “BBB” a un brusco calo di oltre il 10% a livello di rendimenti complessivi negli Stati Uniti e nell’Eurozona nella prima metà del 2022.
L’aumento dell’inflazione sta mettendo a dura prova i settori legati ai consumi negli Stati Uniti, mentre l’interruzione delle forniture di gas russo sta colpendo i settori dell’area EMEA. Nonostante le sfide, l’orientamento positivo dei rating forward-looking rimane sostanzialmente pari a quello negativo, in quanto i settori più colpiti dalla pandemia godono di una ripresa della domanda dei consumatori e le società energetiche e minerarie beneficiano degli elevati prezzi delle materie prime.
Con l’aumento delle sfide macroeconomiche e geopolitiche, lo slancio positivo dei rating è rallentato, raggiungendo probabilmente un punto di inflessione, in quanto gli emittenti con rating “BBB” devono affrontare maggiori rischi di ribasso.