Bce: Nagel (Bundesbank), “con inflazione elevata necessario adottare ulteriori misure sui tassi”
Sui mercati si guarda alle banche centrali. E oltre al simposio di Jackson Hole di questa settimana si guarda alle dichiarazioni di alcuni membri della Banca centrale europea (Bce). In particolare, il mercato si sofferma sull’intervista del presidente della Bundesbank, Joachim Nagel, al “Rheinische Post”, che ha dichiarato necessario proseguire sul cammino di rialzi di tassi nella zona euro.
“Dati gli elevati tassi di inflazione, è necessario adottare ulteriori misure sui tassi di interesse. Questo è anche ciò che generalmente ci si aspetta ma non voglio indicare una figura particolare. Gli ultimi mesi hanno dimostrato che dobbiamo adottare un approccio riunione dopo riunione per le decisioni sui tassi. La presidente della Bce Christine Lagarde lo ha giustamente evidenziato nella recente conferenza stampa”, ha sottolineato il numero uno della Bundesbank e membro del cosniglio direttivo della Bce alla domanda su cosa aspettarsi sui tassi nella prossima riunione della Bce dell’8 settembre.
Nagel si è poi soffermato anche su un altro tema, ovvero l’andamento dell’economia tedesca. “A giugno abbiamo ipotizzato che la crescita economica nel 2022 sarebbe stata di poco inferiore al 2%. Dal punto di vista di oggi, è probabile che sia leggermente inferiore – ha detto Nagel -. Nella prima metà dell’anno, l’economia tedesca stava ancora andando abbastanza bene nonostante le condizioni difficili. Se, tuttavia, si aggiungessero ora ulteriori problemi di approvvigionamento a causa del persistente basso livello dell’acqua, le prospettive economiche per la seconda metà dell’anno si deteriorerebbero ulteriormente. Se la crisi energetica dovesse intensificarsi, una recessione sembrerebbe probabile questo inverno”.