Sell off borsa Usa post Powell: Kashkari (Fed) contento del tonfo di Wall Street. ‘Avranno capito che siamo seri’
Colpiscono le dichiarazioni del presidente della Federal Reserve di Minneapolis Neel Kashkari, rilasciate ieri nel corso del podcast Odd Lots di Bloomberg, e relative alla reazione dei mercati finanziari successiva al discorso proferito dal presidente della Fed Jerome Powell venerdì scorso, a Jackson Hole.
“In realtà sono stato contento di vedere in che modo il discorso del presidente di Powell di Jackson Hole è stato recepito. La gente ora capisce la serietà del nostro impegno a far tornare l’inflazione al 2%”.
Nella sessione di venerdì scorso, tutti e tre gli indici benchmark della borsa Usa hanno perso più del 3% dopo che, in occasione del simposio annuale di Jackson Hole, Powell ha garantito che la lotta contro l’inflazione continuerà con ulteriori rialzi dei tassi, fino a quando l’economia rallenterà il passo, insieme al mercato del lavoro.
Jerome Powell ha ammesso insomma che la Fed continuerà ad aumentare i tassi di interesse in un modo tale da causare “una certa sofferenza” all’economia statunitense.
“La stabilità dei prezzi è responsabilità della Federal Reserve e funge da fondamento della nostra economia”, ha dett Jerome Powell, nel suo discorso a Jackson Hole. “Senza stabilità dei prezzi, l’economia non funziona per nessuno”, ha aggiunto.
Risultato: il sell off brutale che si è accanito contro Wall Street ha portato il Dow Jones a crollare di 1.008 punti, poco più del 3%, soffrendo la sessione peggiore dal mese di maggio.
Lo S&P 500 e il Nasdaq Composite hanno riportato venerdì scorso tonfi rispettivamente del 3,4% e del 3,9%, concludendo la seduta peggiore dal mese di giugno.
Gli smobilizzi hanno cancellato i guadagni che tutti e tre gli indici azionari Usa avevano riportato nel mese di agosto, che si avvia ormai alla conclusione.
Ieri ancora un’altra sessione negativa per Wall Street: lo S&P 500 ha perso lo 0,67% a quota 4.030,61, il Nasdaq Composite ha ceduto l’1,02% a 12.017,67 e il Dow Industrial Average è arretrato di 184,41 punti (-0,57%), a 32.098,99.
Oltre a manifestare la sua ‘soddisfazione’ per la reazione del mercato, Kashkari ha detto che la Fed continuerà nel suo percorso di politica monetaria restrittiva “per un po’ di tempo”, al fine di fermare l’impennata dell’inflazione, che viaggia a un ritmo superiore di tre volte rispetto all’obiettivo della banca centrale Usa, pari al 2%.
Kashkari ha ammesso anche “certamente, non ero stato entusiasta nel vedere che il mercato azionario aveva reagito con un rally dopo il nostro ultimo meeting del Fomc”.
Il riferimento è stato al rally che Wall Street ha riportato subito dopo l’annuncio della Fed, seguito alla riunione del 26-27 luglio, del secondo rialzo dei tassi Usa di 75 punti base.