PGIM Fixed Income, Bce: a settembre possibile nuovo rialzo tassi
La Bce aumenterà i tassi di interesse di 75 punti percentuali nel corso della prossima riunione. Ne è convinto il mercato secondo cui ciò è dovuto alle ulteriori sorprese al rialzo dei dati sull’inflazione headline e all’aumento dei prezzi dell’energia in Europa.
Tuttavia, non è chiaro se una mossa così incisiva sia giustificata come afferma Katharine Neiss, Chief European Economist di PGIM Fixed Income. La crescita delle retribuzioni contrattuali è diminuita nel secondo trimestre del 2022 e rimane al di sotto dei livelli compatibili con un obiettivo di inflazione del 2%. Inoltre, la tendenza a breve termine dell’inflazione dei beni, che può offrire una visione più chiara della pressione inflazionistica interna, è diminuita ed è ora in linea con l’obiettivo di inflazione del 2% della BCE.
Tuttavia, un’inflazione più elevata e prolungata rischia di radicarsi nell’economia, rendendo più difficile il doloroso riassorbimento dello shock energetico. La BCE sarà molto ansiosa di evitare di aggravare una situazione già difficile per l’eurozona.