News Notiziario Notizie Italia Enel lancia con successo Sustainability-Linked Bond da 1 miliardo di euro nel mercato eurobond. Tutti i dettagli: tassi e prezzo

Enel lancia con successo Sustainability-Linked Bond da 1 miliardo di euro nel mercato eurobond. Tutti i dettagli: tassi e prezzo

7 Settembre 2022 07:04

Enel Finance International N.V. (‘EFI’), società finanziaria di diritto olandese controllata da Enel S.p.A. (‘Enel’), ha lanciato oggi sul mercato Eurobond un Sustainability-Linked Bond rivolto agli investitori istituzionali per un totale di 1 miliardo di euro. E’ quanto si legge nel comunicato diffuso da Enel.

“La nuova emissione è legata al raggiungimento dell’obiettivo di sostenibilità di Enel relativo alla riduzione di emissioni dirette di gas serra (Scope 1), contribuendo all’obiettivo di sviluppo sostenibile (SDG) 13 (Lotta contro il cambiamento climatico) delle Nazioni Unite e in conformità con il Sustainability-Linked Financing Framework (‘Framework’) del Gruppo”

Alberto De Paoli, CFO di Enel, ha così commentato:

“Oggi abbiamo lanciato un’ulteriore emissione obbligazionaria di grande successo, che dimostra ancora una volta come i modelli di business veramente sostenibili siano ricercati dal mercato, anche in tempi complessi come quelli che stiamo attualmente vivendo. Questa emissione, oltre ad aiutarci nel raggiungimento degli obiettivi di finanza sostenibile di Enel, supporta la realizzazione della nostra strategia, che rafforzerà l’approvvigionamento energetico a zero emissioni nei Paesi in cui operiamo. Stiamo dunque lavorando per creare valore a lungo termine per tutti i player coinvolti, in linea con i principi di Stakeholder Capitalism, nel percorso verso la creazione di una società decarbonizzata ed elettrificata che poggi le sue fondamenta sulla sicurezza di un’offerta energetica sostenibile”.

La nota puntualizza:

“L’emissione, garantita da Enel, ha ricevuto richieste in esubero per circa 2,4 volte, totalizzando ordini complessivi per un importo pari a circa 2,4 miliardi di euro e una partecipazione significativa di Investitori Socialmente Responsabili (SRI), consentendo al Gruppo di continuare a diversificare la propria base di investitori. Il successo del prestito obbligazionario è un chiaro riconoscimento della strategia sostenibile del Gruppo e della sua capacità di generare valore, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. Si prevede che i proventi dell’emissione siano utilizzati da EFI per finanziare l’ordinario fabbisogno finanziario del Gruppo. L’operazione è in linea con il Framework, da ultimo aggiornato a gennaio 2022, che integra pienamente la sostenibilità nel piano di finanziamento globale del Gruppo attraverso Sustainability-Linked Bonds, Sustainability-Linked Loans, SDG Commercial Paper Programs, Sustainability-Linked Foreign Exchange Derivatives, Sustainability-Linked Rates Derivatives e Sustainability-Linked Guarantees. Il Framework è in linea con i Sustainability-Linked Bond Principles della International Capital Market Association (ICMA) e con i Sustainability-Linked Loan Principles della Loan Market Association (LMA), come certificato dal Second Party Provider V.E”.

Enel continua:

“Con il Piano Strategico presentato alla comunità finanziaria nel novembre 2021, Enel ha anticipato di 10 anni, dal 2050 al 2040, il proprio impegno Net Zero, per tutte le emissioni sia dirette che indirette. Tale impegno prevede la progressiva eliminazione di tutte le emissioni dirette e indirette derivanti dalla generazione e dalla vendita di energia elettrica ai clienti finali, nonché dalla vendita di gas (che comporta l’uscita dal business della vendita retail di gas entro il 2040) senza ricorrere a misure di offsetting. Oltre ad anticipare dal 2050 al 2040 l’obiettivo di decarbonizzare completamente il proprio mix energetico, Enel ha confermato al contempo l’obiettivo al 2030 di ridurre le emissioni dirette di CO2eq per kWh (Scope 1) dell’80% rispetto al 2017, raggiungendo una carbon intensity uguale o inferiore a 82gCO2eq/kWh. Tale obiettivo è certificato dalla Science Based Targets initiative (SBTi) in linea con il contenimento del riscaldamento globale a 1,5ºC al di sopra dei livelli preindustriali. Il percorso previsto verso il target 2040 include anche un obiettivo di intensità di emissioni dirette di gas serra (Scope 1), misurato in grammi di CO2eq per kWh, pari o inferiore a 140gCO2eq/kWh entro il 2024. Di conseguenza, l’emissione obbligazionaria è collegata al Key Performance Indicator (KPI) relativo all’intensità delle emissioni dirette di gas serra (Scope 1) e al raggiungimento di un Sustainability Performance Target (‘SPT’) pari o inferiore a 140gCO2eq/kWh al 31 dicembre 2024. L’emissione è strutturata in una singola tranche di 1 miliardo di euro a un tasso del 3,875% con scadenza il 9 marzo 2029. Il prezzo di emissione è stato fissato al 99,630% e il rendimento effettivo a scadenza è pari al 3,944%. La data di regolamento dell’emissione è il 9 settembre 2022. Il tasso d’interesse rimarrà invariato fino alla scadenza, subordinatamente al raggiungimento di un SPT pari o inferiore a 140gCO2eq/kWh al 31 dicembre 2024.In caso di mancato raggiungimento del SPT verrà applicato un meccanismo di step-up, aumentando il

tasso di 25 bps a decorrere dal primo periodo di interesse successivo alla pubblicazione della relazione, rilasciata da un esperto verificatore esterno, in merito all’intensità di emissioni dirette di gas serra e alla metodologia di misurazione delle emissioni di CO2eq applicata dal Gruppo”.

Enel infine rende noto che “si prevede che il prestito obbligazionario sia quotato, al momento dell’emissione, sul mercato regolamentato Euronext Dublin.In linea con il Piano Strategico, il nuovo Sustainability-Linked Bond contribuisce al raggiungimento degli obiettivi di Gruppo legati al rapporto tra le fonti di finanziamento sostenibile e l’indebitamento lordo totale del Gruppo stesso, fissato a circa il 65% nel 2024 e oltre il 70% nel 2030. L’operazione è stata supportata da un sindacato di banche, nell’ambito del quale hanno agito, in qualità di joint-bookrunners: BNP Paribas, BPER, Commerzbank, Goldman Sachs, IMI – Intesa Sanpaolo, J.P. Morgan, Mediobanca, Morgan Stanley, Unicredit”.