Fed: cosa emerge dal Beige Book su inflazione, spese per consumi e mercato del lavoro Usa
L’attività economica è rimasta invariata, con cinque distretti che hanno riportato una crescita tra il lieve e il modesto e altri cinque distretti che hanno assistito a un lieve-modesto rallentamento. E’ quanto emerge dal Beige Book, il rapporto sulle condizioni economiche degli Stati Uniti, che la Federal Reserve pubblica otto volte l’anno.
“L’outlook sulla crescita economica futura è rimasto in generale debole, con le aspettative di un ulteriore indebolimento della domanda nell’arco dei prossimi 6-12 mesi”.
Riguardo al tema dell’inflazione, dal Beige Book è emerso che “i salari sono cresciuti in tutti i distretti, sebbene ci siano state indicazioni diffuse di un rallentamento nel ritmo di crescita e di minori aspettative di rialzi” degli stessi.
La Fed ha reso noto con il rapporto che “la maggior parte degli intervistati ha detto di prevedere che “le pressioni sui prezzi persisteranno almeno fino alla fine dell’anno”.
Ancora, nel Beige Book si legge che “la maggior parte dei distretti ha comunicato spese per consumi solide, con le famiglie che hanno continuato tuttavia a scegliere di acquistare più beni alimentari e altri beni essenziali che beni discrezionali”.
In generale, “i livelli dei prezzi sono rimasti molto elevati, ma nove distretti hanno segnalato un certo grado di moderazione nei ritmi di crescita”, sebbene “aumenti significativi dei prezzi” siano stati riportati “in tutti i distretti, in particolare per i beni alimentari, gli affitti, le utilities e i servizi del settore alberghiero”.
“I costi del settore manifatturiero e delle materie prime del settore edilizio sono rimasti elevati, anche se i prezzi più bassi del carburante e l’indebolimento generale della domanda hanno alleviato la pressione sui costi, soprattutto nel mercato dei noli. Diversi sono stati inoltre i distretti che hanno assistito a un rallentamento dei prezzi dell’acciaio, del legname e del rame”.
Dal Beige Book è emerso anche che “l’occupazione è cresciuta a un ritmo tra il modesto e il moderato nella maggior parte dei distretti” e che “le condizioni del mercato del lavoro sono rimaste rigide (con disponibilità scarsa di lavoratori disponibili e posti di lavoro vacanti), sebbene quasi tutti i distretti abbiano messo in evidenza un qualche miglioramento nella disponibilità dei posti di lavoro, in particolare nel settore manifatturiero, edilizio e dei servizi finanziari”.