Tod’s torna in utile in I semestre, ricavi oltre +17%. Della Valle: ‘massima attenzione a evoluzione costi’
Il Consiglio di Amministrazione di Tod’s, società quotata alla Borsa di Milano ed a capo dell’omonimo gruppo italiano del lusso, attivo nella creazione, produzione e distribuzione di calzature, accessori e abbigliamento di lusso e di alta qualità con i marchi Tod’s, Roger Vivier, Hogan e Fay, ha annunciato di aver approvato la Relazione Semestrale 2022 del Gruppo Tod’s.
Dal bilancio è emerso che “nei primi sei mesi del 2022, il fatturato consolidato del Gruppo Tod’s è ammontato a 467,5 milioni di Euro, in crescita del 17,4% rispetto al primo semestre 20212. Positivo l’impatto delle valute, che è stato particolarmente visibile per i marchi Tod’s e Roger Vivier, che hanno la maggiore presenza all’estero; a cambi costanti, utilizzando cioè gli stessi cambi medi dei primi sei mesi del 2021, comprensivi degli effetti delle coperture, i ricavi sono pari a 455,4 milioni di Euro, in crescita del 14,3% rispetto al primo semestre 2021”.
L’EBITDA si è attestato a 90,6 milioni di Euro, pari al 19,4% dei ricavi, l’EBIT a 17,7 milioni di Euro e il risultato netto del Gruppo è stato di 0,8 milioni di Euro. Tod’s è dunque tornata in utile nei primi sei mesi dell’anno dopo la perdita di oltre 20 milioni dello stesso periodo del 2021. L’Indebitamento Finanziario Netto complessivo ammonta a 574,3 milioni di Euro, rispetto ai 562,3 milioni di Euro
di giugno 2021. Il patrimonio netto del Gruppo al 30 giugno 2022 è pari a 1.007,2 milioni di Euro, che si confronta con i 984,6 milioni di Euro di giugno 2021.
Così Diego Della Valle, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo, ha commentato:
“I ricavi del Gruppo hanno registrato una crescita del 17,4% nel primo semestre del 2022 e sono tornati a valori superiori
a quelli del 2019. Grazie all’andamento dei ricavi, il semestre ha registrato un miglioramento anche nella redditività operativa. Siamo soddisfatti di questi risultati, che confermano l’apprezzamento per l’eccellente reputazione dei nostri marchi e per l’alta qualità dei nostri prodotti. Peraltro, guardiamo con attenzione l’andamento dei mercati internazionali, attualmente difficili e ricchi di incognite, sia sotto il profilo economico che geo-politico. Prestiamo, quindi, la massima attenzione all’evoluzione dei costi legati all’energia, alla logistica e alle materie prime. Riteniamo altresì prioritari la razionalizzazione e l’efficientamento della rete distributiva e lo sviluppo del canale omnichannel, con l’obiettivo di una crescita dei fatturati like-for-like e a più alto margine”.