Tassi Usa, Goldman Sachs scommette su Fed ancora più aggressiva: l’outlook su tutte le mosse fino a fine anno
Goldman Sachs intravede una Fed di Jerome Powell più aggressiva, con il responsabile economista Jan Hatzius che ora stima con il suo team un rialzo dei tassi di 75 punti base nella prossima riunione di settembre, rispetto alla stretta di 50 punti precedentemente attesa.
Goldman Sachs scommette anche su un aumento dei tassi di 50 punti base a novembre, rispetto alla stretta di 25 punti base stimata fino a oggi, e su un rialzo di 25 punti base a dicembre.
Hatzius ha motivato la revisione delle stime con le parole dei funzionari della Fed, che “sembrano implicare che il progresso nel frenare l’inflazione non sia stato uniforme o rapido così come avrebbero voluto”.
Lo scorso 27 luglio la Fed ha alzato i tassi sui fed funds di 75 punti base, per la seconda volta consecutiva, a conferma della sua lotta contro l’inflazione galoppante – negli Stati Uniti.
Con il suo secondo rialzo consecutivo di 75 punti base, Powell & Co hanno portato i tassi sui fed funds Usa nel nuovo range compreso tra il 2,25% e il 2,5%, al record dalla fine del 2018.