Intesa Sanpaolo batte le attese e centra in anticipo target 4 miliardi di utile
Intesa Sanpaolo sfiora il miliardo di utile trimestrale grazie a minori accantonamenti per crediti inesigibili e già dopo i primi 9 mesi dell’anno va a centrare con tre mesi di anticipo il target per l’intero 2021 di 4 miliardi di euro di utile.
La banca guidata da Carlo Messina ha anche ribadito la propria politica di dividendo con payout ratio del 70%, da distribuire parzialmente già il 22 novembre come acconto sul dividendo.
L’utile netto del 3° trimestre è stato di 983 milioni di euro, superando abbastanza nettamente la stima di 810,5 milioni di euro degli analisti intervistati da Bloomberg. La banca ha quasi dimezzato gli accantonamenti per sofferenze rispetto all’anno precedente e il tasso di sofferenze è sceso al 3,8% a fine settembre dal 4,1% di fine giugno.
Intesa prevede di presentare il nuovo piano a febbraio.
Il mercato ha accolto senza scossoni i conti trimestrali di Intesa, con il titolo in calo (-0,4% in area 2,50 euro). Da inizio ano Intesa segna circa +37%, sostanzialmente il linea con l’andamento dell’Euro Stoxx Banks.
I numeri del 3° trimestre e sui 9 mesi
La maggiore banca italiana ha riportato nel 3° trimestre 2021 ricavi per 5,09 mld (consensus 4,89 mld). Il margine d’interesse è stato di 2 mld, poco sopra le attese (1,99 mld), con commissioni nette pari a 2,33 mld (stime a 2,28 mld).
Nei primi nove mesi del 202, il Gruppo registra un utile netto pari a 4.006 milioni di euro, rispetto ai 6.376 milioni dei primi nove mesi 2020, in crescita del 28,7% rispetto a 3.112 milioni se si esclude il goodwill negativo provvisorio originato nel terzo trimestre 2020 dall’acquisizione di UBI Banca. Il risultato corrente lordo dei 9 mesi è in aumento del 15,6%, rispetto ai primi nove mesi 2020. Il risultato della gestione operativa in crescita del 9,8% rispetto ai primi nove mesi 2020; i proventi operativi netti in aumento del 3,4% rispetto ai primi nove mesi 2020, con commissioni nette salite dell’ 11,5%. I costi operativi sono in diminuzione del 2,3% rispetto ai primi nove mesi 2020; il cost/income è al 50,1% nei primi nove mesi 2021.
Confermata la politica dividendi
Intesa Sanpaolo indica un target di utile netto di oltre 4 miliardi di euro sull’intero 2021. Già nei primi nove mesi del 202, il gruppo registra un utile netto pari a 4.006 milioni di euro, rispetto ai 6.376 milioni dei primi nove mesi 2020, in crescita del 28,7% rispetto a 3.112 milioni se si esclude il goodwill negativo provvisorio originato nel terzo trimestre 2020 dall’acquisizione di UBI Banca.
Per quanto riguarda la politica dei dividendi, a valere sui risultati del 2021 Intesa prevede, in linea con il Piano di Impresa 2018-2021, la distribuzione di un ammontare di dividendi cash corrispondente a un payout ratio pari al 70% dell’utile netto, in merito alla quale il Consiglio di Amministrazione in data odierna ha deliberato un acconto pari a 1,4 miliardi di euro in pagamento il 24 novembre 2021 (stacco cedola il 22/11).
Intesa è tra le banche europee più generose nel premiare gli investitori e il mese scorso ha distribuito un dividendo sui risultati del 2020 per complessivi 1,9 miliardi.