Italia luogo ideale per lavorare: quali sono le aziende migliori secondo la classifica Great Place to Work
Benessere, rispetto, equità e credibilità: sono queste le qualità che rendono un’azienda europea il luogo di lavoro ideale per ogni collaboratore. Così emerge dalla classifica stilata da Great Place to Work, azienda leader nello studio e nell’analisi del clima aziendale, della trasformazione organizzativa e dell’employer branding, intitolata “Best Workplaces in Europe 2022” sulle 150 migliori aziende europee per cui i dipendenti sono più felici di lavorare, scelte da 800mila collaboratori in rappresentanza di 1,4 milioni di persone impiegate in oltre 3.000 imprese attive in 21 paesi in Europa.
Le migliori aziende dove lavorare in Italia
Guardando in particolare all’Italia, il Bel Paese è il secondo paese europeo, insieme alla Francia, per numero di aziende premiate (7%), dietro solo al Regno Unito (9%) ma davanti a Germania e Spagna (5%) e ha un’impresa, Illimity, gruppo bancario ad alto tasso tecnologico, che figura al 13° posto tra le 50 Best Large Companies europee. Rilevante la presenza italiana anche nella categoria 50 Best Medium Companies grazie a Bending Spoons (Information Technology, Software, 6°posto), Sidea Group Srl (Information Technology, Consulenza IT, 15°) e Webranking (Media, Servizi Internet Online, 42°), mentre sono due le aziende tricolori (Fluentify e Nebulab Srl) premiate nella categoria delle 25 Best Small Companies. Menzione speciale per Chiesi Group, impresa attiva nel settore biotecnologie e prodotti farmaceutici, che è l’unica azienda italiana presente nella classifica delle multinazionali (12° posto), un ranking solitamente avaro di soddisfazioni per il Bel Paese, spesso appannaggio dei grandi gruppi statunitensi.
La classifica rivela inoltre che per quanto riguarda i settori di riferimento, un terzo delle aziende presenti in classifica (31%) è attivo nell’ambito IT (Information Technology), seguono l’asset dei servizi professionali (15%) e quello dei servizi finanziari e assicurativi (11%).
Dipendenti alla ricerca dei benefit
Il principale indicatore preso in considerazione nell’analisi del ranking delle migliori aziende europee è il Trust Index, l’indice di “fiducia” che raggruppa tematiche quali credibilità, rispetto, equità, coesione e orgoglio. Qui i Best Workplaces in Europe 2022 hanno mostrato, nel confronto con le aziende premiate nelle varie classifiche nazionali dei Best Workplaces, migliori risultati in termini di rispetto (+11%), credibilità (+10%), equità (+9%), orgoglio (+9%) e coesione (+8%). Altri temi importanti emersi nella ricerca riguardano i benefit, speciali e unici, ottenuti dai collaboratori rispetto ai quali c’è una differenza di 19 punti percentuali (82% vs 63%) tra i Best Workplaces in Europe 2022 e le imprese premiate nei ranking nazionali, il benessere dei dipendenti (59% vs 42%, +17%), la sensazione di ricevere una parte equa dei profitti realizzati dall’organizzazione (74% vs 57%, +16%), il coinvolgimento dei collaboratori, da parte della direzione aziendale, nelle decisioni che riguardano le loro mansioni o il loro lavoro (83% vs 69%, +14%), la celebrazione delle persone che sperimentano modi nuovi e migliori di fare le cose (87% vs 73%).