Intesa SanPaolo: Antitrust avvia istruttoria per presunta pratica commerciale scorretta
Intesa Sanpaolo nel mirino dell’Antitrust per una presunta pratica commerciale scorretta adottata nell’attività di commercializzazione dei mutui immobiliari per i consumatori, a tasso fisso e a tasso variabile.
Lo rende noto la stessa L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato
secondo cui il gruppo bancario, nelle fasi di commercializzazione di mutui immobiliari, non fornirebbe informazioni chiare in merito alla modalità di calcolo della durata del periodo di preammortamento tecnico, ovvero il tempo che intercorre tra l’erogazione del mutuo e la prima mensilità del piano di rimborso, che costituisce un elemento di costo, talvolta anche ingente.
In particolare, come si legge in una nota, risulterebbe che Intesa Sanpaolo – senza dare adeguate informazioni al consumatore nei vari documenti precontrattuali e nelle varie fasi, anche avanzate, che portano alla sottoscrizione dell’offerta di mutuo – applichi un periodo di preammortamento tecnico caratterizzato da un arco temporale di durata variabile. “L’istituto di credito non sembra fornire indicazioni chiare e adeguate in merito alla modalità di calcolo della durata di questa fase che, in sostanza, allunga il periodo di estinzione del mutuo, aumentandone quindi il costo” afferma l’Autorithy che conclude “peraltro, nel caso di tassi variabili, all’onerosità connessa alla durata del periodo di pre-ammortamento tecnico, si aggiungerebbe anche quella legata al tasso applicato che risulterebbe superiore a quello negoziato nel mutuo per il rimborso, senza dare adeguata informativa al consumatore sul suo valore in tutta la documentazione pre-contrattuale e anche nelle fasi più avanzate di negoziazione”.