Germania: governo nazionalizza il gigante dell’energia Uniper
Il governo tedesco ha approvato la nazionalizzazione della società di servizi Uniper, nel tentativo di mantenere a galla il settore sulla scia della crisi energetica mondiale.
Dopo aver già accettato a luglio di salvare il principale importatore di gas con un’operazione di salvataggio da 15 miliardi di euro (14,95 miliardi di dollari), lo Stato tedesco acquisterà ora la quota del 56% della finlandese Fortum per 0,5 miliardi di euro, destinatosi così al possesso di circa il 98,5% di Uniper.
“Da quando è stato concordato il pacchetto di stabilizzazione per Uniper a luglio, la situazione di Uniper è ulteriormente peggiorata in modo rapido e significativo; di conseguenza, sono state concordate nuove misure per risolvere la situazione”, ha annunciato Fortum in un comunicato di mercoledì mattina.
Uniper è il più grande importatore di gas della Germania ed è stato schiacciato dalla forte riduzione dei flussi di gas dalla Russia, che ha fatto impennare i prezzi. All’inizio del mese il gigante energetico statale russo Gazprom ha interrotto a tempo indeterminato i flussi di gas verso l’Europa attraverso il gasdotto Nord Stream 1, una mossa che l’amministratore delegato di Uniper, Klaus-Dieter Maubach, ha dichiarato alla CNBC che avrebbe aggravato le difficoltà dell’azienda.
“Nelle attuali circostanze dei mercati energetici europei e riconoscendo la gravità della situazione di Uniper, la cessione di Uniper è il passo giusto da compiere, non solo per Uniper ma anche per Fortum”, ha dichiarato Markus Rauramo, CEO di Fortum. “Il ruolo del gas in Europa è cambiato radicalmente da quando la Russia ha attaccato l’Ucraina, così come le prospettive per un portafoglio ad alta intensità di gas. Di conseguenza, il business case per un gruppo integrato non è più sostenibile”.