UniCredit, Orcel: ‘uscire di fretta da Russia reazione emotiva e anche immorale: nessun regalo’
Un’uscita affrettata dalla Russia sarebbe stata “una reazione emotiva e anche immorale perchè sarebbe stato un regalo alle persone a cui stai cercando di opporti’. Così l’a.d. di UniCredit, Andrea Orcel, in un discorso proferito nel corso della 27esima Financials Ceo Conference annuale di Bank of America Merrill Lynch.
Orcel ha ricordato che UniCredit ha comunque lanciato iniziative per ridurre l’esposizione verso la Russia di Vladimir Putin, ribadendo l’intenzione della banca di limitare gli impatti futuri sul capitale:
“Stiamo cercando di contenere in modo ordinato quello che abbiamo in Russia ed eventualmente un’uscita, ma non deve essere un regalo”, ha continuato il ceo di Piazza Gae Aulenti, aggiungendo che UniCredit desidera comunque pensare al futuro dei suoi dipendenti nel paese, che sono 4.000, e che “sono stati con noi per più di 15 anni”.