Bollette luce e gas: semplici regole per tagliare consumi e risparmiare ben 800 euro all’anno
L’inverno che sta per arrivare sarà ricordato come quello della guerra in Ucraina e i prezzi del gas e della luce alle stelle. Ma ci sono buone notizie e conti alla mano, possiamo alleggerire di circa 800 euro le fatture luce e gas dei mesi freddi. Come? A stilare una breve guida con alcune buone pratiche quotidiane da mettere in pratica sono gli esperti SOStariffe.it e Segugio.it che hanno così raccolto i principali suggerimenti per razionalizzare l’energia.
Bollette più leggere: come risparmiare 800 euro l’anno
Il primo consiglio riguarda l’illuminazione. Puntare su lampadine ad alta efficienza energetica, più durature, economiche e di minore impatto ambientale rispetto alle soluzioni tradizionali, consente di risparmiare energia a parità di utilizzo. Se ipotizziamo di sostituire tutte le lampadine da 20 W con altre da 10 W possiamo dimezzare i consumi di elettricità con un risparmio complessivo di circa 89 euro all’anno.
È importante essere coscienti delle proprie abitudini di consumo. Sapere se si impiega più energia nelle ore diurne o in quelle serali è indispensabile a scegliere tra le tariffe monorarie e multiorarie. Le tariffe monorarie propongono un prezzo della luce fisso per tutti i giorni della settimana e le ore del giorno. Sono ideali per chi accende i grandi elettrodomestici anche di mattina. Le biorarie o triorarie, invece, dividono le ore del giorno in fasce: (F1 e F23 per le biorarie e F1, F2 ed F3 per le triorarie) assegnando un costo dell’energia diverso in relazione a ciascuna fascia in cui si è utilizzata. Il costo della materia prima energia, in genere, si riduce la sera dopo le 19, durante il weekend e i festivi.
Diverse famiglie, soprattutto in alcune regioni della Penisola, fanno ricorso durante la stagione fredda alle lavasciugatrici. Si tratta di elettrodomestici estremamente energivori. Passando da un apparecchio di classe energetica di ad uno di classe A è possibile risparmiare 60 kilowattora per ogni 100 cicli di lavaggio e asciugatura. Ciò si traduce in 33 euro risparmiate. Per acquistare un elettrodomestico di classe A osserviamo l’etichetta energetica al momento dell’acquisto per scegliere i modelli con consumi più contenuti e prestazioni più elevate.
Utile poi valutare se sia necessario il cambio della caldaia. Soprattutto se il riscaldamento domestico è autonomo, puntare su un modello ad alta efficienza consentirà grandi risparmi. Anche soltanto scegliere una caldaia più efficiente del 10% permette alla famiglia-tipo di risparmiare circa 100 Smc in un anno a parità di tempo di utilizzo. Con le attuali condizioni del mercato energetico, attivando la tariffa gas più conveniente, la sostituzione della caldaia permette di risparmiare 192 euro l’anno. In pochi anni, anche grazie alle detrazioni fiscali, è possibile ammortizzare completamente l’investimento e risparmiare.
Regolando correttamente la temperatura dei termosifoni si ottiene un risparmio energetico e di pari passo economico. La temperatura non deve superare infatti i 20°C. Anche solo 1°C in più fa aumentare i consumi del 8%. Se restiamo al di sotto di questa soglia invece possiamo risparmiare 80 Smc di gas ogni anno. In questo modo, è possibile tagliare le bollette in modo significativo, con un risparmio di 153 euro sulle fatture dei mesi freddi dell’anno.
Scelta intelligente è servirsi di un termostato smart, che consenta di controllare completamente anche da remoto l’accensione e lo spegnimento del riscaldamento. Infine occhio all’isolamento di casa, applicando un cappotto termico sull’intero edificio o laddove non sia possibile sostituendo per lo meno gli infissi con finestre di nuova generazione. Chi è impossibilitato a effettuare entrambe le modifiche si deve impegnare in ogni caso a contrastare gli spifferi e le dispersioni termiche verso l’esterno quando il riscaldamento è acceso.