Ftse Mib debole in avvio, bene Interpump e Leonardo
Primi scorci di giornata in territorio negativo per Piazza Affari. L’indice Ftse Mib, reduce dal balzo di oltre il 2% di venerdì, cede lo 0,28% a 23.981 punti. A raffreddare il sentiment ha contribuito il forte calo delle vendite al dettaglio cinesi ad aprile, complice l’effetto dei lockdown da Covid. Gli investitori continuano a guardare con preoccupazione al rischio di un rallentamento marcato dell’economia nei prossimi trimestri con Goldman Sachs che ha tagliato le stime sull’economia Usa. “I recenti commenti di Jerome Powell sul fatto che sta diventando più difficile evitare un atterraggio duro per l’economia statunitense hanno sollevato i timori di una recessione”, rimarcano stamattina gli esperti di IG. Oggi calendario macro relativamente tranquillo, con solo l’indice US Empire State manifatturiero.
A Piazza Affari cali nell’ordine dell’1% per Banca Generali e Finecobanck che stazionano in coda al Ftse Mib. In rialzo invece Interpump (+3,26%), Leonardo (+1,13%)( e Terna (+1,05%).