Citigroup alza il velo sui conti: fatturato oltre le attese ma delude l’utile netto
Fatturato superiore alle aspettative per il terzo trimestre, ma utile netto in calo rispetto all’anno precedente. Così oggi Citigroup alza il velo sui conti trimestrali dopo le altre grandi banche Usa, da Wells Fargo a Morgan Stanley fino a JP Morgan.
Secondo Refinitiv, Citigroup ha registrato ricavi per 18,51 miliardi di dollari contro i 18,25 miliardi attesi dagli analisti. Il fatturato è aumentato del 6% rispetto all’anno precedente mentre l’utile netto è sceso del 25% su base annua. Citi ha riportato un utile per azione di 1,63 dollari.
Il calo degli utili è dovuto in parte all’aumento delle riserve per perdite su prestiti. Citigroup ha aumentato le riserve per perdite su crediti di 370 milioni di dollari nel corso del trimestre, rispetto al rilascio di oltre 1 miliardo di dollari nello stesso periodo dell’anno precedente. Le azioni della banca sono scese dell’1,2% nel pre-market. Complessivamente i titoli bancari sono stati colpiti quest’anno dai timori che gli Stati Uniti stiano affrontando una recessione, che porterebbe a un’impennata delle perdite sui prestiti. Le azioni di Citigroup hanno subito un crollo del 29% quest’anno, risultando di gran lunga le meno valutate tra quelle statunitensi. Come il resto del settore, anche Citigroup deve fare i conti con un forte calo dei ricavi dell’investment banking, in parte compensato da un’attesa spinta ai risultati del trading nel trimestre.