Bonus batteria, arriva lo sconto per chi installa sistemi di accumulo. Ecco come averlo
Arrivano le istruzioni per ottenere il bonus batterie. Introdotto ormai un anno fa, in questi giorni l’Agenzia delle Entrate ha reso disponibili le regole operative per poter accedere al credito d’imposta per le spese che i contribuenti hanno sostenuto nel corso del 2022. La misura, battezzata bonus batterie, ha lo scopo di fornire un contributo a quanti abbiano installato dei sistemi di accumulo integrato agli impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili.
Le novità relative al bonus batterie sono contenute all’interno di un provvedimento dell’Agenzia delle Entrate datato 11 ottobre 2022. I contribuenti, per presentare la domanda, dovranno attendere la finestra che si aprirà il 1° marzo 2023 e si chiuderà il 31 marzo 2023. Purtroppo sono lunghi anche i tempi necessari per conoscere a quanto ammonterà il credito d’imposta riconosciuto: sarà determinato ex post, sulla base delle domande trasmesse e delle risorse che sono realmente disponibili. Al momento sembra che il contributo possa arrivare a sostenere il 100% della spesa sostenuta.
Bonus batterie, il contributo del 100%
Il bonus batterie, o più correttamente il credito d’imposta per i sistemi di accumulo integrati agli impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, è stato introdotto dalla Legge di Bilancio 2022. Solo in questi giorni, però, ne sono state definite le regole operative direttamente dall’Agenzia delle Entrate.
Possono accedere a questa agevolazione le persone fisiche, che abbiano sostenuto delle spese nel periodo compreso tra il 1° gennaio ed il 31 dicembre 2022. È possibile richiedere il contributo anche per gli impianti già esistenti e per i quali il contribuente stia beneficiando degli incentivi per lo scambio di energia sul posto. Il bonus batteria rientra a tutti gli effetti tra le misure legate alla riqualificazione energetica degli edifici.
Grazie al provvedimento pubblicato l’11 ottobre 2022, viene messo a disposizione dei diretti interessati il modulo di domanda per ottenere il contributo e le istruzioni necessarie per compilarlo. Le richieste potranno essere presentate tra il 1° marzo ed il 31 marzo 2023. La domanda dovrà essere presentata in modalità telematica – direttamente dal contribuente o da un intermediario di sua fiducia – appoggiandosi al sito dell’Agenzia delle Entrate. Entro cinque giorni dalla presentazione della domanda, verrà rilasciata una ricevuta di presa in carico della stessa o di scarto. Nello stesso periodo sarà possibile presentare una nuova domanda, che sostituisca interamente la precedente. Nel caso in cui lo ritenga opportuno, il contribuente ha anche la possibilità di rinunciare al credito d’imposta.
Quando si saprà l’importo del contributo
Al momento non si conosce ancora a quanto possa ammontare il contributo. Il credito d’imposta messo a disposizione non è prestabilito, ma sarà comunicato solo e soltanto nel momento in cui verrà chiuso lo sportello per presentare la domanda. Il limite di spesa complessivo per questa misura è pari a 3 milioni di euro. Entro dieci giorni dalla chiusura dello sportello (prevista per il 31 marzo 2022), l’Agenzia delle Entrate comunicherà la percentuale riconosciuta per il bonus batteria.
Questa percentuale verrà stabilita tenendo conto del rapporto tra le risorse che sono state stanziate ed il numero delle richieste effettivamente arrivate. Se queste ultime dovessero risultare inferiori rispetto al limite di spesa previsto, la percentuale del bonus batterie arriverà al 100%. In caso contrario, invece, la percentuale riconosciuta si abbasserà in proporzione.