Mps, aumento di capitale: azioni subito in asta di volatilità, rialzo teorico +7,5%
Finiscono subito in asta di volatilità, per eccesso di rialzo, le nuove azioni Mps, nel giorno in cui parte l’aumento di capitale da 2,5 miliardi di euro. Le quotazioni del Monte dei Paschi di Siena mettono a segno un rally teorico del 7,56%, rispetto al prezzo di collocamento delle nuove azioni pari a 2 euro, salendo a 2,219 euro, stando ai dati di Borsa Italiana.
L’aumento di capitale prevede l’emissione di massime 1,250 milioni di azioni ordinarie di nuova emissione, al prezzo di sottoscrizione pari a 2 euro per ogni nuova azione “da imputarsi interamente a capitale, nel rapporto di 374 nuove Azioni ogni tre azioni Mps possedute. Il controvalore massimo dell’Offerta sarà pertanto pari a Euro 2.499.331.296”.
Il prezzo di sottoscrizione, come ha annunciato la stessa Monte dei Paschi dopo aver raggiunto l’accordo con le banche del consorzio di garanzia per la sottoscrizione dell’inoptato, “incorpora uno sconto pari al 7,79% rispetto al prezzo teorico ex diritto (c.d. Theoretical Ex Right Price -TERP) delle azioni Mps, calcolato secondo le metodologie correnti, sulla base del prezzo ufficiale di chiusura di Borsa delle azioni Mps al 11 ottobre 2022”.
L’operazione è interamente garantita con gli accordi che Mps è riuscita a raggiungere con le banche del consorzio di garanzia e il fondo Algebris, che hanno garantito una sottoscrizione per un valore massimo di 857 milioni di euro.