Harker (Fed): lotta inflazione, ‘deludente assenza di progressi’. Tassi Usa: ‘entro fine anno li alzeremo oltre questa soglia’
“Continueremo ad alzare i tassi per un po’. Vista la chiara e deludente assenza di progressi nel frenare l’inflazione, prevedo che ci muoveremo ben oltre il 4% entro la fine dell’anno”. Così il presidente della Federal Reserve di Philadelphia, Patrick Harker, in un discorso proferito ieri, stando a quanto riportato dal sito Cnbc.
Harker ha indicato come il livello più alto dei tassi di interesse abbia fatto finora poco per tenere sotto controllo l’inflazione. Il prossimo meeting del Fomc, il braccio di politica monetaria della Federal Reserve, è in calendario nei due giorni 1-2 novembre.
Il consensus prevede il quarto rialzo consecutivo dei tassi di 75 punti base, volto a frenare l’inflazione Usa, dal range attuale compreso tra il 3% e il 3,25%.
Ieri i tassi dei Treasuries a 10 anni sono volati fino al 4,22%, incassando in due sessioni un balzo superiore ai 20 punti base, scontando manovre restrittive più aggressive da parte della Fed.
“A un certo punto, l’anno prossimo, interromperemo i rialzi dei tassi – ha continuato Harker – A quel punto, dovremmo mantenere i tassi nella fase restrittiva per un po’ di tempo, per fare in modo che la politica monetaria faccia il suo lavoro. Ci vorrà un po’ prima che i costi più alti del capitale producano effetti nell’economia. Dopo di che, se sarà necessario, potremo alzare i tassi ancora, a seconda dei dati”.
Occhio ai futures sui fed funds con scadenza a maggio 2023 che, nelle ultime ore e per la prima volta, sono schizzati oltre alla soglia del 5%, a conferma di come i trader prevedano che la Fed di Jerome Powell alzi i tassi fino a quel livello prima di fermarsi, nella sua lotta contro l’inflazione.