Dal nido all’Università: educare un figlio in Italia può costare fino a 700 mila euro
Figli croce e delizia. Per educarli dal nido fino all’Università occorrono tra i 53mila e i 700mila euro. La cifra monstre arriva da una ricerca di Moneyfarm che ha preso in considerazione le voci di costo più tradizionali ma anche quelle più al passo con l’avanzamento tecnologico della società e del mondo post-pandemico, le cosiddette soft skills ritenute sempre più cruciali per progredire professionalmente e sono ormai complementari alle più tradizionali competenze che si apprendono a scuola.
Figli a scuola: i quattro percorsi per ogni tasca
Ebbene Moneyfarm ha costruito 4 percorsi formativi-tipo per calcolare l’impegno economico richiesto dall’educazione dei figli alle famiglie italiane, inevitabilmente diverse per disponibilità economica, oltre che per obiettivi e scelte personali.
Nel Percorso educativo “Standard” che va dall’asilo nido alla materna, fino alle scuole elementari, medie e superiori pubbliche, includendo libri e materiali scolastici, una famiglia ha un budget limitato da investire in attività extracurricolari, e deve mettere in conto di spendere in totale intorno ai 53mila euro.
Il costo complessivo del percorso “STEM” (dall’acronimo inglese per Science, Technology, Engineering e Mathematics) si aggira in totale sui 98mila euro e include non solo tutto il ciclo scolastico pubblico, dal nido alle scuole medie e relativi materiali scolastici, ma anche i doposcuola pubblici dall’infanzia fino a tutte le medie e include poi un ciclo universitario pubblico della durata di 5 anni da fuori sede.
Il Percorso Radical o “New Age” trova riscontro in una disponibilità finanziaria superiore alla media dei genitori per un totale di 170mila euro. L’imprinting comincia fin dal nido e dalla scuola dell’infanzia con metodi quali il Montessori, lo Steiner o il Reggio Emilia, oppure con approccio bilingue all’interno di un contesto internazionale. L’ultimo percorso preso in esame da Moneyfarm (dall’inglese posh) è decisamente il più costoso e proibitivo per la famiglia media: 700mila euro in totale. Si tratta di un percorso completamente privato e internazionale fin dal nido. A pesare più di tutto è l’università. Si tratta di università privata nel Regno Unito. Davide Cominardi, Investment Consultant Manager di Moneyfarm, ha commentato: “In un mondo sempre più competitivo, dove alle generazioni più giovani sono richieste “super competenze” per una migliore realizzazione professionale, diventa centrale per le famiglie investire sull’educazione dei figli, associando all’apprendimento delle conoscenze più tradizionali le cosiddette soft skills, competenze socio-relazionali trasversali i cui costi, in molti casi, diventano proibitivi. Per far fronte a questa spesa, le famiglie possono ricorrere a una oculata e tempestiva pianificazione finanziaria, che nel lungo periodo può contribuire al raggiungimento dell’obiettivo che accomuna tutti i genitori, cioè garantire al proprio figlio una solida educazione, possibilmente senza eccessivo stress finanziario”.